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Il Test del Capitano

CRONACA - 18 02 2023 - Ezio (Méngu)

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/Il puntino nero nel foglio bianco
Il puntino nero nel foglio bianco

Roberto mi prende sottobraccio e mi dice agitandomi sotto il naso un foglio bianco con pallino nero al centro: “Come fai a cogliere dal mazzo un buon politico per poter poi dargli la tua fiducia?".
Prontamente ribatto: “Dalla sua onestà intellettuale, dalla sua cultura civica e professionale, dalla sua bontà e interesse per i beni e le cose comuni, per le…. “ Mi ferma e poi mi sbatte in fronte il foglio bianco con un punto nero al centro. Con aria da prevosto e con la gentilezza e la soavità di un cardinale mi dice: “Lascia perdere tutte queste cose che direbbe una comune persona di buon senso, secondo me l’uomo di fiducia deve superare la prova psicologica del foglio bianco con il punto nero ! Te lo spiego subito ma non dirlo in giro. E’ un test segreto che mi ha insegnato il mio Capitano quando ero negli Alpini per verificare il livello di “stress” psicologico di una persona. Il nostro Capitano, ben noto per la sua scaltrezza, durezza e decisione di pensiero, dopo una lunga lezione teorica di “azione e combattimento “ci radunò tutti nel corridoio prima della camerata. Ci comandò di metterci tutti in cerchio e sull’attenti, poi si pose in mezzo a noi come una torre.

 

Aveva un foglio in mano, lo alzò e poi girò tra di noi tre volte e ci disse: ”Cosa vedete su questo foglio? Lo dica, uno alla volta in modo netto e deciso mentre passate dalla porta della camerata e lo dica con voce tonante e con battuta di passo”.

Passammo uno a uno e dichiarammo cosa avevamo visto.

Trentadue dissero urlando: signor Capitano ho visto un puntino nero. Tre di noi dissero: un foglio bianco con un puntino nero in mezzo.

Poi il Capitano urlò: chi ha detto d’aver visto un puntino nero si metta a sinistra, che ha detto d’aver visto il foglio bianco con un puntino nero in mezzo si metta a destra.

I tre che hanno visto il foglio bianco con il puntino nero in mezzo li nomino da ora Comandanti di squadra. Comanderanno l’esercitazione di guerriglia che faremo oggi nella piana di S. Valentino alla Muta.

Ho bisogno, per la riuscita dell’esercitazione, di uomini di comando che sappiano vedere oltre il puntino nero anche il foglio che lo contiene, perché questi sono uomini che hanno in sé il germe vincente poiché riescono a scorgere anche il contesto generale. Gli altri li reputo gregari di squadra poiché hanno visto solo il puntino nero, ma non hanno visto il foglio bianco che conteneva il puntino nero. Quelli non mi servono per il comando dell’esercitazione, ma solo per l’azione.

Alpini, ora in riga e preparatevi! 

 

Forse anche per noi Valtellinesi, in quest’anno che appare pieno di incognite per uscire da questo tunnel, abbiamo bisogno di uomini, soprattutto politici e Amministratori, che vedano il foglio bianco con un puntino nero in mezzo, cioè di uomini che sappiano vedere e risolvere non solo il singolo problema ( leggi puntino nero )  ma che lo vedano in un contesto generale.  

 

Quel giorno l’esercitazione a S. Valentino alla Muta andò bene e il Capitano, come sempre, fece la scelta giusta dei suoi Alpini.

 

Ezio (Méngu)

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