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Giornata nazionale contro la Sclerodermia

CRONACA - 13 09 2017 - Redazione

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/staff Reumatologia sondrio

Anche Asst ValtLario partecipa alla Giornata nazionale contro la sclerodermia in stretta collaborazione col Gils, Gruppo italiano per la lotta alla sclerodermia, di Sondrio. Nelle giornate del 23 e 24 settembre, infatti, sarà possibile accedere a consulti gratuiti (su prenotazione), con medici specialisti, sia presso il presidio ospedaliero territoriale di Morbegno sia presso il presidio ospedaliero di Sondrio.

 

A Morbegno, in particolare, l’accesso è possibile il 23 settembre prossimo, con orario 8.30-12.30, prenotando al numero 0342.607409. Mentre il 24 settembre, sempre dalle 8.30 alle 12.30, analoga possibilità di approcciare e approfondire la malattia sarà offerta a Sondrio, in Reumatologia. Anche in questo caso, pur non necessitando di alcuna prescrizione medica, occorre prenotare rivolgendosi al numero 0342.521121.

 

Nell’occasione, i volontari Gils coordinati dalla referente provinciale, Lina Gandossini, effettueranno anche la consueta campagna di prevenzione, proponendo, sia in piazza Sant’Antonio a Morbegno, sia nella portineria dell’ospedale a Sondrio, materiale informativo e il fiore simbolo della malattia, qual è il ciclamino.

 

Ricordiamo che la sclerodermia, conosciuta anche come “pelle dura”, è una malattia che colpisce i piccoli vasi arteriosi e organi interni importanti come cuore, polmone, esofago, intestino e rene. E’ classificata come malattia rara, ma non rarissima, predilige soprattutto le donne ed è assai subdola dato che non presenta, spesso, particolari sintomi che possano costituire campanelli d’allarme. L’unico, che precede di mesi o di anni, l’insorgenza delle altre manifestazioni della Sclerodermia, è il “fenomeno di Raynaud”, cioè il cambiamento di colore delle mani quando la persona è esposta al freddo ed a forti emozioni. In questi casi le mani diventano bianchissime.

 

E’ importante anche sapere che, per confermare l’eventuale diagnosi di Sclerodermia, è sufficiente un semplice prelievo di sangue e la capillaroscopia, esame, quest’ultimo, disponibile anche in Medicina Generale a Sondrio, presso l’Ambulatorio di Reumatologia condotto dalle dottoresse Anna Rita Giardina e Santina Salvatore. A Morbegno e Chiavenna, invece, l’attività viene garantita dalla dottoressa Antonella Musio, mentre altri ambulatori reumatologici fanno perno sugli ospedali di Sondalo, col dottor Libertario Rollo, e Menaggio, col dottor Luigi Procopio.

 

<La grande professionalità e la dedizione espresse dai nostri medici, unitamente all’impegno del Gils, - assicura Giovanni Monza, direttore sanitario di Asst ValtLario – hanno permesso all’azienda di esprimere un’attività riconosciuta dal territorio e dall’azienda stessa, come documentano i dati di attività. Significativo, in particolare, l’apprezzamento testimoniato dai pazienti che si affidano a questa struttura, alla competenza e umanità che esprime, consentendoci di qualificarci come riferimento territoriale per il soddisfacimento del bisogno della popolazione>.

 

Rispetto alla realtà di Sondrio, in particolare, i dati di attività attestano l’effettuazione, lo scorso anno, di 2073 visite ambulatoriali, 77 capillaroscopie, esame che serve a diagnosticare il “fenomeno di Raynaud”, e 160 infusioni di “Iloprost”, il medicinale utilizzato come terapia della sclerodermia. Oltre 1000, infine, le prime visite e i controlli effettuati, nel 2016, fra Morbegno e Chiavenna.

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