Forte rammarico

“Io credo d’essere un fedele lettore di “Intorno Tirano“ poiché seguo il giornale giorno per giorno dalla sua nascita, per cui non posso far altro che ringraziare il dott. Marco Travaglia per il suo lavoro di questi otto anni di attività e anche per il suo ultimo regalo ai lettori.

Non posso però tacere il mio rammarico (il direttore mi scuserà e non me ne vorrà per questa mia esternazione) quando leggo  “Oltre a questa novità sono lieto di comunicare ai lettori che, dall'inizio di quest'anno, non ci saranno più, fino a data da destinarsi, contenuti riservati esclusivamente agli abbonati. Il centinaio di sottoscrizioni avvenute nel 2017, infatti, non sono state sufficienti per portare a compimento quel progetto di ampliamento dell'offerta che mi ero prefissato”.

Avrei tanto desiderato che si realizzasse “il progetto di ampliamento dell’offerta“ ma evidentemente gli iscritti non sono stati sufficienti per poter economicamente portare innanzi l’iniziativa. Ed è un peccato! Chi apre il giornale Intorno Tirano si renderà conto, se è una persona di buon senso, del lavoro che c’è dietro. Quando si dà una prestazione e la prestazione viene accolta leggendo il giornale significa accogliere un servizio. E un servizio, in particolare ai giorni nostri che si paga anche l’aria che si respira, dovrebbe essere  correttamente retribuito. Retribuire un servizio significa il più della volte arricchirlo. Nel nostro caso arricchire significa arricchire il giornale con contributi e  notizie di variegate persone, il che comporta un ulteriore costo.

Il mio rammarico dove sta? Subito detto: non aver avuto le sottoscrizioni sufficienti per portare avanti il progetto espresso dal Direttore, malgrado i numeri elevati di accessi. Personalmente non posso far altro che ringraziare il Direttore del giornale per il suo tempo che ci ha dedicato e tutti i collaboratori che a titolo gratuito scrivono. Il Direttore mi scusi per questo mio “rammarico“ strettamente personale, scritto per amore del Suo giornale e per il servizio che porta nel Tiranese e oltre.

Un federe lettore del giornale