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Foro Boario, Sonia Bombardieri: Previste due opere di riqualificazione

CRONACA - 12 06 2018 - Sonia Bombardieri

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Ho letto attentamente l'articolo sul Foro Boario a firma di Ivan Bormolini e constato che forse conviene riassumere le progettualità già sviluppate dalla nostra Amministrazione sull’area per dare una completa informazione ai lettori di IntornoTirano.

 

L’idea di indicare quest’area per investimenti nell'ambito del bando Attract non è peregrina e in effetti l’Amministrazione ha valutato anche questa ipotesi in via secondaria. Il Foro Boario, come segnala anche Ivan Bormolini, è un’area oggi fortemente degradata che in prospettiva, a tangenziale completata, diventerà strategica per la città.

 

Attract e Interreg, progetti che ho seguito personalmente, sono due degli ambiti di finanziamento che l’Amministrazione ha identificato per trovare soluzione a problematiche ormai annose per la città. Per Attract si è scelto di dare priorità agli spazi privati per favorire il rilancio di un'area industriale storica che potrebbe accogliere nuove attività ampliando il ventaglio merceologico delle aziende tiranesi.

 

L'Amministrazione non ha però trascurato di ragionare sin dal suo insediamento sul Foro Boario: si è mutata la destinazione dell’area in prospettiva di futuri insediamenti e sono state attuate le necessarie azioni di sgombero. Ben due oggi sono i progetti che investono l’area per riqualificarla in ottica sociale ed aggregativa ma anche in ottica turistica, essendo questa zona, come ben dice Bormolini e io stessa ho illustrato a un recente incontro sul turismo, “una porta d'ingresso a Tirano”.

 

Due le opere previste in area Foro Boario: una nuova struttura polifunzionale/sportiva e un’area di aggregazione sociale inserita in un contesto di verde urbano con servizi per la comunità e le associazioni.

 

Come più volte annunciato in tema di investimenti sportivi, l'azione dell'Amministrazione ha ottenuto dalla Provincia l'impegno di 2.000.000 euro per la costruzione di una nuova palestra destinata all’Istituto professionale del Pinchetti. La Provincia ha dato il via alla progettazione e i lavori dovrebbero partire il prossimo anno. La palestra occuperà l’area del piazzale, fra la scuola e il Foro Boario, e finalmente metterà fine alla “transumanza” quotidiana degli studenti verso la palestra dietro la scuola Credaro.

 

Per il sito Foro Boario, l’Amministrazione ha concepito una riqualificazione che dia all'area una nuova funzione di carattere pubblico con un intervento che è stato inserito in un più ampio progetto Interreg (finanziamenti comunitari) con capofila Regione Lombardia e Canton Grigioni e partner Tirano e Chiavenna. Il progetto “RI-GENERA-AZIONI”, che il Sindaco Spada lo scorso novembre ha ampiamente illustrato in un incontro pubblico all’Unitre, ha un taglio sociale, ma mira anche a migliorare qualità e fruibilità degli spazi urbani e periurbani per favorire benessere alla comunità. Un progetto che per Tirano conta 600.000 euro.

 

Al Foro Boario sono quindi previsti, oltre alla nuova struttura sportiva nella parte Nord/Est, la realizzazione di un nuovo parco urbano della biodiversità locale e uno spazio naturale per gli animali domestici nella parte centrale e sul lato Sud Ovest potrà essere localizzata l'area delle manifestazioni locali con spostamento dell'attuale ubicazione al Parco degli Olmi oltre a orti urbani in gestione comunitaria, un piccolo fabbricato con funzione aggregativa, un punto di deposito e nolo bike ed un punto di ricarica per auto elettriche. Importante sarà il ripristino della connessione viaria e ciclo pedonale con il centro che vedrà ripristinato l’antico camminamento da e per Milano unendo il Gabbiano e la via Porta Milanese.

 

L'investimento consentirà la demolizione integrale delle strutture e lo smaltimento dell'amianto esistente, risolvendo un problema annoso che questa Amministrazione ha voluto tenere fra le sue priorità.

 

Attualmente si è in attesa dell'esito della valutazione da parte delle commissioni valutatrici del programma Interreg. La presenza di Regione Lombardia come capofila, insieme al Canton Grigioni, fa ben sperare, ma in ogni caso, se il progetto non venisse finanziato, l'ipotesi di inserire il Foro Boario fra gli asset proposti all'investimento nell'ambito di Attract è una possibilità che l'Amministrazione ha già considerato come seconda opzione.

 

Sonia Bombardieri

Assessore alla Cultura e al Turismo

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