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E' nata la Fondazione San Romerio grazie alle azioni congiunte di Brusio e Tirano

CRONACA - 24 03 2023 - Redazione

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/San Romerio

Giovedì 23 marzo è stato raggiunto congiuntamente dal Comune di Brusio e dal Comune di Tirano un importante traguardo: è stata costituita la Fondazione San Romerio, obiettivo perseguito nell'ambito del Progetto Interreg Italia Svizzera ConValoRe.

 

L’importanza di tale costituzione è legata al fatto che la Fondazione rappresenta un ente di diritto svizzero terzo rispetto al proprietario della chiesa di San Romerio, il Comune di Tirano, e terzo rispetto al Comune di Brusio sul cui territorio svizzero si trova la chiesa.

 

Questo ente consentirà infatti una più agevole raccolta dei finanziamenti necessari al restauro, alla conservazione ed alla promozione della Chiesa di San Romerio, con azioni che andranno a valorizzare l’edificio in un’ottica di preservazione e valorizzazione del comune patrimonio culturale italo svizzero, sia a beneficio delle comunità locali italo svizzere, che in chiave turistica.

 

Il Comune di Brusio ed il Comune di Tirano hanno lavorato lungamente all’approvazione congiunta degli statuti della nascitura Fondazione, identificandone i componenti e garantendone un fondo iniziale con cui poter avviare le attività.

 

La Fondazione rappresenta un unicum: la sua peculiarità è infatti quella di essere un soggetto giuridico di diritto svizzero avente come finalità la preservazione e valorizzazione di una proprietà di un ente pubblico italiano in territorio svizzero, il tutto portando beneficio ad un’area che appartiene indissolubilmente alla storia congiunta delle popolazioni italo-svizzere locali che la vivono inscindibilmente come propria.

 

La costituzione della Fondazione San Romerio non rappresenta solo un grande risultato del progetto Interreg ConValoRe, impegnato nella conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale condiviso fra Valposchiavo e Valtellina, ma riveste una grande importanza anche per le finalità primarie dell’intero Programma Interreg Italia-Svizzera, impegnato proprio nell'attivazione di collaborazioni transfrontaliere durature e continuative.

 

La Fondazione San Romerio di novella costituzione rimarrà infatti negli anni, oltre i tempi di progetto, quale strumento di conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale italo -svizzero, sostenibile sia dal punto di vista temporale che dal punto di vista economico.

 

Presso il Consiglio Comunale di Brusio, alla presenza della stampa sia italiana che svizzera, del notaio regionale Stefania Vecellio e dei consiglieri della Fondazione di recente nomina, il Sindaco di Brusio Arturo Plozza ha aperto l’incontro con i suoi saluti seguito dal Sindaco di Tirano Franco Spada. Entrambi i sindaci hanno contribuito a chiarire la valenza del momento, soprattutto alla luce delle pregresse vicende storiche che hanno visto in passato le due amministrazioni confinanti in contrasto nella gestione del bene.

 

A seguire l’Architetto Evaristo Zanolari, incaricato dal Capofila svizzero del progetto ConValoRe, Regione Bernina, ha illustrato le azioni di conservazione programmata alla chiesa di San Romerio in corso di svolgimento nell’ambito del progetto ConValoRe, ma anche quelle precedentemente portate avanti nell’ambito del progetto italo-svizzero CPRE, anch’esso impegnato con azioni sulla chiesa di San Romerio per l’investigazione delle criticità dell’edificio.

 

A seguire, è statoofferto a tutti i partecipanti un aperitivo presso l’Agriturismo Miravalle per festeggiare tutti insieme il raggiungimento di questo significativo passo verso azioni congiunte italo svizzere sempre più armonizzate e continuative grazie all’azione lungimirante delle due amministrazioni italo svizzere confinanti che hanno saputo dimostrare possibile una collaborazione costante per il bene comune di un luogo ritenuto preziosa eredità culturale da entrambi i lati della frontiera.

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