Ciao Arnaldo

Che tristezza infinita prendere carta e penna per ricordarti com'eri.
La notizia mi ha colpito come un pugno allo stomaco, leggendo un post di una mia amica (Rita Borona) su Facebook.

Notizia inaspettata pur sapendo che da anni avevi dei problemi di salute e mi tenevo aggiornato tramite una tua carissima amica e collega Franca Bonvini, che ogni domenica, dopo la messa in Basilica delle 16,30 mi relazionava...

Ti avevo conosciuto in occasione dell'alluvione 1987, quando hai cominciato a pubblicare regolarmemte i miei scritti sul settimanale Centro Valle di cui eri il Deus ex Machina, insieme a Frizz ( Alberto Frizziero ) e Mario Bertazzini...
Passavo da te in redazione in via Mazzini e poi assistevo alla composizione e stampa presso la tipografia Mitta a Sondrio ed avevo il piacere di ricevere alcune copie appena stampate verso mezzanotte.
Un piacere fisico come quello di assaggiare il pane appena sfornato.

E poi i nostri incontri a Telesondrionews con Bruno Piasini presso la sede di Piateda e con Don Andrea Gelsomino che batteva i pugni sul tavolo dicendo: " Cordisco, dove sei? " (Procuratore capo ) ed io che mandavo in onda i filmati di un fiume Adda ridotto a un ruscello, dove i pescatori prendevano trote gigantesche... di plastica!!!

Poi per tanti tanti anni ci siamo ritrovati a S.Martino di Serravalle in Valdisotto alle ore 7,30 per la S.Messa del 28 luglio per portare la solidarietà dell'intero popolo, noi che eravamo i narratori di ciò che succedeva in questa valle di lacrime.
Poi il piacere di averti come direttore responsabile del mensile della Pro Loco Tirano " La Finestra " quando la presiedevo negli anni 90. Un mensile gratuito per tutte le 3.600 famiglie di Tirano e pure tu avevi accettato come noi un lauto compenso : LAVORARE GRATIS PER SPIRITO CIVICO.

Poi determinante è stato il tuo appoggio per un nuovo mensile: IL TIRANESE SENZA CONFINI per dare a Tirano un minimo di informazione cartacea che avevano tanti altri paesi decisamente più piccoli della città abduana.
Un mensile transfrontaliero nato dalla collaborazione tra noi tiranesi e svizzeri.

Mi ricordo che ti fermavi in piazza Basilica quando tornavi da Bormio dove eri presidente della casa di riposo.
La tua mente era sempre lucida e brillante ma le tue braccia gonfie mi facevano percepire il dolore per la dialisi a giorni alterni.
Ora sono sicuro che se esiste un paradiso per i giusti e gli uomini di buona volontà, ti ritroverai accanto a don Andrea fra le montagne del paradiso e sarete sempre nei nostri cuori.

Il tuo cittadino...Gabriele

Si svolgeranno alle ore 15 di lunedì le esequie presso la collegiata di Sondrio.