25 aprile, alla deposizione delle corone parteciperà solo un'autorità

Ieri, il Prefetto di Sondrio, Salvatore Pasquariello, ha presieduto la riunione tenutasi in videoconferenza del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per l’esame di alcune tematiche all’ordine del giorno, tra cui le iniziative da intraprendere in occasione della ricorrenza della Festa di Liberazione Nazionale del 25 Aprile prossimo.

Il Prefetto ha dato lettura della circolare inviata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri a tutte le Prefetture con la quale si precisa che quest’anno, a causa dell’emergenza epidemiologica in atto, la Presidenza ha stabilito che non si terranno le manifestazioni che prevedono “la tradizionale deposizione all’Altare della Patria da parte del Presidente della Repubblica” e, a livello locale, lo svolgimento di “cerimonie coordinate dai Prefetti”.

E’ stata fatta presente ai Sindaci che, nell’intraprendere iniziative di “deposizione di corone presso i monumenti ai Caduti”, “dovranno prevedere la presenza della sola Autorità deponente, evitando il coinvolgimento di altre autorità o formazioni militari e comunque senza creare assembramento”.

Alla deposizione della corona al monumento stabilito dal Sindaco di Sondrio, partecipa il Presidente provinciale dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI).