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Paolo Pedrazzi nuovo presidente Federciclismo Sondrio

SPORT E TEMPO LIBERO - 17 12 2020 - Simone Belletti

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Un cambio epocale quello avvenuto alla guida del comitato provinciale della Federazione Ciclistica Italiana. Dopo 26 anni Michele Imparato ha passato il testimone a Paolo Pedrazzi, che a 33 anni diventa il nuovo presidente Federciclismo Sondrio. Un carico di responsabilità per il giovane morbegnese, direttore sportivo di primo livello, da 8 anni consigliere del comitato provinciale. Il cambio al vertice è stato ufficializzato nell’ultima assemblea elettiva.

 

Non sarà un vero e proprio addio quello dello storico numero uno della Federazione ciclistica provinciale, che resterà nel consiglio direttivo. Praticamente un quarto di secolo per Imparato al comando della Federazione, sono troppi i ricordi per questa esperienza infinita: <<In questi 26 anni abbiamo avuto tanti atleti che sono cresciuti nelle nostre scuole. Negli anni ’90 è venuta fuori la mountain bike. Abbiamo avuto tantissime soddisfazioni con numerosi corridori, tanti titoli nazionali portati a casa>> L’ultimo periodo funestato dal covid ha complicato i piani: <<Non è stato un anno prolifico per quanto riguarda le gare messe in calendario – ha osservato Imparato-, ma soprattutto per quanto concerne gli atleti. Abbiamo comunque un settore giovanile che fa faville. Anche il settore amatoriale ha ottenuto grandi risultati. Il mountain bike sta vincendo a tutti i livelli. La provincia di Sondrio deve essere orgogliosa di questi atleti e di questo sport>>.

 

Imparato non ha voluto nominare nessuno per non tralasciare qualcuno. Di recente non si può però non menzionare Valentina Corvi, i fratelli Samparisi, Gioele Bertolini, e i tre ciclisti professionisti Gavazzi e i fratelli Bagioli, sportivi che si sono distinti a livello nazionale. In periodi di tregua del covid quest’anno è stato possibile ospitare in Valtellina e in Valchiavenna due eventi fondamentali per il ciclismo: il Giro d’Italia e il Giro d’Italia Under 23. Imparato ha parlato dei due avvenimenti: <<Siamo stati fortunati anche quest’anno. Abbiamo avuto le due tappe in Valchiavenna degli Under 23 e la tappa finale in Aprica. Per i big il clou è stato l’arrivo, passando per lo Stelvio, ai laghi di Cancano. Una tappa straordinaria, io ero presente e sono rimasto impressionato dall’organizzazione. Speriamo che l’anno prossimo possa ripetersi tutto questo, ci sono già delle candidature, fra cui la Valchiavenna>>.

 

Il nuovo presidente, Paolo Pedrazzi, si dice motivato per questa nuova esperienza: <<Non sarà facile portare avanti l’operato di Imparato, che ha dato tanto al ciclismo valtellinese. Abbiamo una bella squadra, Imparato rimarrà con noi e ci aiuterà in tutte le iniziative che vogliamo portare avanti, in particolare nel settore giovanile. I nostri obiettivi più immediati sono quelli di cercare di programmare nel modo migliore la nuova stagione>>.

 

L. Spo. - Simone Belletti

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