Opere olimpiche Valdidentro: non è tutto oro quello che luccica

21 milioni di euro per quattro progetti: questo si legge sui quotidiani locali. L’Amministrazione riporta cifre stratosferiche per impressionare i cittadini ma la verità è un’altra. Nell’ultimo Consiglio comunale la minoranza ha evidenziato la propria posizione critica circa il metodo e il merito dei progetti, che dovranno essere conclusi entro il mese di marzo 2025 (pura fantasia).

Non condividiamo assolutamente le scelte politiche.

- 5.000.000,00 euro per il sottopasso in prossimità della Sival: una VERA ASSURDITA’.

Si investono parecchi soldi ma quello che manca sono gli impianti di risalita. E’ inutile realizzare un’opera che non servirà a nulla, almeno fino a quando non si rilancerà la località turistica mediante l’ammodernamento degli impianti. E’ fondamentale tornare a parlare di collegamento, altrimenti Valdidentro avrà un sottopasso costato oro ma impianti desueti.

- 3.500.000,00 euro per la tangenzialina di Isolaccia. Non viene minimamente risolto il problema della viabilità che doveva essere una delle priorità dell’Amministrazione. Hanno invece preferito concentrarsi su progetti inutili come gli 11 posti auto che (forse) verranno realizzati a Semogo alla modica cifra di 450.000 euro.

 - 8.000.000,00, per riqualificare dello Ski Stadium. Con tutto il rispetto per chi pratica biathlon e lo sci di fondo, otto milioni di euro sono davvero troppi, dal momento che abbiamo perso i giochi paralimpici e come contropartita non ci sono state assegnate nemmeno competizioni mondiali.

E’ più che evidente che per rilanciare la Valdidentro e il suo turismo, bisognava concentrarsi su altri obiettivi.

Con riferimento al metodo si evidenzia che, come è stato ripetuto più volte, è mancata la condivisone e la trasparenza. In questi 5 anni sono stati fatti i tour delle stalle e degli alberghi ed una sola assemblea pubblica.  Un po' pochino rispetto a quello che proclamavano in campagna elettorale.

Sostenevano infatti che “ad una concezione della politica incentrata sul concetto di “potere”, preferiamo pensare di essere a “servizio” della comunità di Valdidentro, che merita un maggior coinvolgimento di quanto non sia stato fatto negli ultimi anni” . Tante belle parole che poi non si sono concretizzate.

Nelle convenzioni approvate si riporta poi un cronoprogramma che l’Amministrazione non riuscirà assolutamente a rispettare.

In questi 5 anni il loro operato non è di certo brillato per la velocità nel portare a termine obiettivi. Altri Comuni confinanti hanno già i progetti pronti ma soprattutto le idee chiare.

In Valdidentro si è perso invece tempi prezioso. Dall’assegnazione olimpica nulla è stato fatto, nonostante il 24 giugno 2019 il Sindaco affermasse “Festeggiamo solo oggi perché da domani, oltre al nostro programma elettorale, abbiamo un impegno in più che siamo orgogliosi di portare a termine”.

In conclusione: se queste sono le premesse, siamo rovinati. Valdidentro si troverà ad aver speso parecchi soldi ma senza aver ottenuto alcun vantaggio. 

avv. Gloria Urbani - capogruppo di minoranza del Comune di Valdidentro