La Strafadiga del ventennale: giornata di sport e commemorazione a Bormio
SPORT E TEMPO LIBERO - 24 09 2023 - Redazione
La ventesima edizione della Strafadiga si è confermata come un evento accessibile a tutti, capace di unire le diverse anime della comunità di Bormio. Lungo il sentiero che porta sotto la maestosa parete rocciosa della Reit, hanno partecipato 264 concorrenti, accompagnati da un numero imprecisato di tifosi e sostenitori. Tutti si sono uniti in un sentito omaggio a cinque persone a cui lo Sci Club Alta Valtellina, insieme all'US Bormiese, ha dedicato l'intera manifestazione: Federico Valgoi, Luca Dei Cas, Jacopo Compagnoni, Lorenzo Holzknecht e Roberto Gasperi. Queste cinque figure erano profondamente radicate nella cultura montana, dalla quale traevano ispirazione, rifugio e sostegno, e la montagna stessa ha richiamato a sé queste anime. Durante la sfida lungo i 58 tornanti del sentiero che portano a quota 2120 metri, molti giovani hanno partecipato per onorare la memoria di questi cinque volontari e amici in un pomeriggio di fatica (considerando un dislivello complessivo fino alla croce della Reit di 660 metri) ma anche di celebrazione. Dopo la salita, l'organizzazione ha previsto momenti conviviali, con una ricca merenda, premiazioni, una lotteria e un momento di raccoglimento guidato da don David e l'arciprete don Fabio. La vittoria assoluta è andata ai fratelli Trentin, che sono stati gli unici a completare il percorso in meno di 30 minuti (29 minuti, 44,56 secondi). Il secondo posto è stato conquistato dalla coppia di fondisti Daniel Pedranzini e Federico Pozzi (31 minuti, 25,74 secondi), mentre il terzo posto è stato ottenuto da Matteo Andreola e Andrea Bradanini (31 minuti, 33,24 secondi). Nella categoria femminile, la competizione è stata molto serrata, e la vittoria è andata a Rachele Dei Cas e Anna Occhi, con un tempo di 40 minuti, 7 secondi. Le sorelle Bertolina, Samantha e Melissa, si sono piazzate al secondo posto con un tempo di 40 minuti, 50,50 secondi, seguite dal duo Pedranzini, Anna e Roberta, che hanno ottenuto il terzo posto con un tempo di 40 minuti, 59,80 secondi. Sono stati assegnati anche premi alle singole categorie, insieme a alcuni riconoscimenti speciali, tra cui la coppia straniera (Mattia Mottarelli e la finlandese Kertu Kivanen), la coppia nonna/nipote (Martina Dei Cas e Attilia Valgoi) e la "coppia Asma" (Mirco e Federico Bertolina, padre e figlio, una delle ultime squadre arrivate). Questa giornata sportiva ha dimostrato come lo sport possa unire le persone e abbattere (almeno in parte) le differenze generazionali. Ad esempio, tra il giovane Isaia del 2019 e Rina e Attilia del 1955, c'erano ben 64 anni di differenza, ma tutti e tre sono riusciti a raggiungere il traguardo con la soddisfazione di dire: "Ce l'ho fatta anch'io".
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