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Grande successo a Tirano per la terza tappa del Giro d’Italia handbike

SPORT E TEMPO LIBERO - 03 05 2019 - Ercole Ricci

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/terza tappa handbike tirano

Qualunque sport, dal più presente sulle televisioni e giornali, a quello meno conosciuto, per crescere e svilupparsi ha bisogno di storie da raccontare e, di campioni. E l’handbike non è un’eccezione.

Se chiedessimo a 10 persone di dire chi sono i più forti atleti italiani di handbike, in 9 (probabilmente) direbbero Alex Zanardi e Vittorio Podestà. E avrebbero ragione ma, solo in parte. Perché oltre alle storie di Ale, e Vittorio ce ne sono altre. Tutte interessanti, tutte da conoscere e che contribuiscono a diffondere sempre più questa disciplina, allargando l’interesse anche oltre il mondo della disabilità.

 

Per la seconda volta nella nostra città, l’handbike è tornata protagonista. Ancora un grande evento sportivo a Tirano; ancora una grande manifestazione che ha messo insieme agonismo, tecnica, competizione con uno straordinario messaggio sociale che ha esaltato lo spirito di collaborazione e solidarietà. La competizione, itinerante, unica a livello mondiale nel suo genere e leader in ambito europeo, è giunta quest’anno alla sua decima edizione Una manifestazione per la quale il sindaco Franco Spada, Sonia Bombardieri, assessore alla cultura e al turismo, e Italo Capelli (primo promotore dell’iniziativa), con la collaborazione del Consorzio Turistico Media Valtellina e il supporto della Comunità Montana., si sono tenacemente impegnati.

 

Festa doveva essere e festa è stata. Piazza Marinoni si è svegliata alle 09,00 del primo maggio tinta di rosa, ha accolto la terza tappa del Giro d’Italia Handbike. Una calda e splendida giornata di sole, un pubblico delle grandissime occasioni che ha accolto gli atleti in maniera calorosa dal primo fino all’ultimo chilometro di questa tappa molto difficile e tecnica. Alla partenza atleti provenienti da tutt’Italia, appartenenti ad associazioni sportive che vantano una grande esperienza nel settore del ciclismo paralimpico

Alle 10.30 il sindaco Franco Spada, l’assessore Sonia Bombardieri, Renato Di Rocco -Presidente delle Federazione Ciclistica Italiana- e Andrea Leone, patron del giro handbike nonché speaker ufficiale della manifestazione, hanno dato il via alla gara vera e propria da piazza Marinoni. Un percorso di 4,2 km, che ha permesso agli 80 concorrenti di confrontarsi su un circuito molto tecnico; un vero banco di prova per gli atleti. Non ha voluto mancare all’appuntamento di Tirano, (città natale della moglie Barbara), Vittorio Podestà, campione olimpico e più volte campione del mondo che, per onorare il legame con la città e la stima e l’amicizia che lo lega al Sindaco Franco Spada, ha deciso di modificare i suoi programmi agonistici.

 

Un evento perfettamente organizzato. Nulla è stato lasciato al caso e i risultati si sono visti. Ampia soddisfazione per i riscontri dell’evento e soprattutto per l’atmosfera di festa che ha caratterizzato anche quest’anno la manifestazione.

“Siamo orgogliosi - ha dichiarato il sindaco Franco Spada - di essere stati ancora una volta il teatro di una disciplina sportiva che esalta lo spirito di collaborazione e solidarietà, non relegando ai margini l'aspetto tecnico e agonistico. Questa manifestazione permette di esaltare la nostra politica di azzeramento delle barriere architettoniche che va avanti da qualche anno Un grande plauso - ha proseguito Spada - va a tutti i partecipanti che hanno espresso qualità e aspetti agonistici di valore assoluto. Una giornata da ricordare. Il valore delle persone è vincente, sempre! Come Comune abbiamo il dovere di mettere in risalto questa preziosa ricchezza umana. Noi oggi lo abbiamo fatto dando il massimo, una giornata che lascerà un segno importante. Lo sport, linguaggio universale, grazie ai campioni di vita che hanno gareggiato lungo le strade del nostro bellissimo comune. Una giornata stupenda, all’insegna di quei sani valori che sempre dovrebbero dominare quando si pratica attività sportiva, soprattutto quando a rivestire il ruolo di attori protagonisti sono atleti “speciali” ma che, purtroppo, dalla vita non hanno avuto affatto regali. Percorrendo però la strada maestra della passione, senza mai arrendersi dinanzi alle difficoltà più apparentemente insormontabili, sono riusciti ad andare avanti con coraggio e grande orgoglio, inseguendo i propri sogni. Ringrazio Il Presidente Renato Di Rocco che ha voluto onorarci della sua presenza, il patron Andrea Leone e tutti i volontari – ha concluso Spada – che hanno reso possibile questo grande evento”.

 

A confermare l’importanza della gara organizzata dal Comune di Tirano è il presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Renato Di Rocco. “Il Giro d’Italia handbike è sinonimo di grande ciclismo per una serie di buoni motivi, primo tra tutti per gli atleti che lo praticano, esempi di vita, e lo scenario in cui si svolge – ha dichiarato -. La Valtellina è una terra affascinante da sempre legata al ciclismo. Se poi aggiungiamo l’alto standard organizzativo e le eccellenti condizioni climatiche che caratterizzano questa zona, ecco che ci sono tutti gli elementi che possono confermare il valore dell’avvenimento riproposto per il secondo anno con grande entusiasmo. I valori dell’inclusione e della pari dignità stanno rapidamente sgretolando tutti i pregiudizi e le barriere psicologiche. Abbiamo constatato quanto sia cresciuta la sensibilità collettiva su queste tematiche. La carovana è stata accolta con un calore ed un entusiasmo dal Sindaco Spada, dall’ assessore Bombardieri e da tanti tiranesi, sempre più convinti che l’handbike, il ciclismo e lo sport paralimpico sono un formidabile ariete contro tutte le resistenze che ancora impediscono la costruzione di una società migliore, più civile, più giusta, più umana.”

 

“Anche quest'anno, dopo il successo del 2017, l'Amministrazione comunale di Tirano è orgogliosa di ospitare una tappa del 10° Giro d'Italia di Handbike – ha commentato l’Assessore Sonia Bombardieri -. Una giornata davvero emozionante che, al di là degli aspetti sportivi, rappresenta un momento importantissimo per riflettere sui temi dell'accessibilità e delle città per tutti. Bellissimo vedere una comunità come quella di Tirano mettersi a disposizione di un evento del genere, offrendo, in primis con il mondo del volontariato, tutto il meglio che sa dare questa splendida terra”.

Dopo l’avvincente e seguitissima gara, l’atteso pasta party presso la Scuola Trombini con piatti tipici della tradizione culinaria valtellinese offerto dall’Amministrazione comunale e preparato dal ristorante Ai Portici, come al solito speciale sia sotto il profilo gastronomico sia sotto quello del servizio.

 

Vincitore assoluto: Vittorio Podestà

Le maglie rosa per categoria Uomini: H1 Andrea Conti; H2 Marco Toffanini; H3 Vittorio Podestà; H4 Christian Giagnoni;

Donne: WH2 Roberta Amodeo; WH3 Francesca Porcellato; WH4 Pan Salke; WH5 katia Aere.

Di rilievo il piazzamento del bianzonasco Eldo Bozzi, giunto al traguardo al 28° posto.

 

Ercole Ricci

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