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Attività all’aperto per le vacanze per chi vive in zona rossa

SPORT E TEMPO LIBERO - 12 11 2020 - Redazione

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/waveboard

Le direttive parlano chiaro: attività sportiva o motoria nei pressi della propria abitazione.  

Un’indicazione che, come a marzo, ha fatto impallidire scalatori e corridori, lanciandoli in una intensa speculazione alla ricerca di idee per attività all’aperto per le vacanze o i weekend, che siano divertenti e consentite dal nuovo Dpcm

 

In fondo, nei pressi della propria abitazione si possono fare innumerevoli attività, che si abbia un giardino privato o meno.  

Quindi, osiamo un po’ di più con la creatività, e vediamo un paio di idee per i fine settimana in zona rossa, baciati dal sole autunnale e dal foliage. 

 

L’incrocio tra uno skateboard e uno snowboard: il waveboard 

Quanti ragazzini abbiamo visto ancheggiare con professionalità su questo peculiare skateboard a due ruote? Probabilmente ancora non sapevamo che si chiamasse così, ma ora più che mai è diventata un’alternativa interessante alla solita passeggiata del weekend.  

Perché il waveboard, a differenza dello skateboard, richiede molto meno equilibrio, ed è un’attività che può essere svolta da tutti.  

 

Nella sembianze si può considerare un vero e proprio incrocio tra uno skateboard e uno snowboard, perché è una tavola che si muove a terra con ruote piccole, come lo skate, ed è ottimo per vialetti, portici, marciapiedi e piste ciclabili.  

 

È così difficile da usare? 

Ma i movimenti ricordano molto quelli dello snowboard. Il torso sta dritto e impartisce una lieve flessione ad ambo le gambe, facendole ondeggiare e spostando il waveboard.  

 

L’etimologia (“wave” significa “onda”) poteva suggerircelo. Se avete un waveboard in casa, può essere arrivata l’occasione di rispolverarlo, e magari di renderlo una divertente gara di famiglia. Se ancora non ne possedete uno, si può iniziare a leggere alcuni consigli di acquisto per skateboard a due ruote

 

Attività all’aperto per vacanze… Vichinghe! 

Mai sentito parlare del Kubb? L’Ikea non c’entra, o meglio, non del tutto: il Kubb è un entusiasmante gioco di origine svedese che si svolge all’aperto, molto semplicemente con pezzi di legno - “kubb” significa “mattoncino di legno” - che volendo possono essere fabbricati artigianalmente. 

 

Pare che fosse il passatempo preferito dei vichinghi, dopo le battaglie ma anche nel tempo libero, e in effetti dopo qualche momento di gioco ci si sente trascinati in un’atmosfera diversa.  

È un’ottima idea per un finesettimana in zona rossa, ma stavolta il giardino privato è d’obbligo, perché sono previsti lanci di oggetti, un campo, e due squadre con numero di partecipanti compreso tra 1 e 6.  

 

Le regole del Kubb 

Scopo del gioco: abbattere tutti i kubb avversari lanciando contro di essi un bastone. I vichinghi non dedicavano molto tempo all’attrezzatura di gioco, pare. Alla fine dell’abbattimento di massa, tocca al kubb più grande, chiamato il re.

Le regole sono ben sintetizzate sul sito ufficiale del Kubb, utilizzato per il campionato mondiale che si svolge ogni anno in Svezia, sull’isola di Gotland, dove pare sia nato il primo gioco. 

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