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700 km in 7 giorni con le bike-cargo "made in Tirano"

SPORT E TEMPO LIBERO - 14 09 2019 - Bernardo Gabriele Ferrari

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Si usa dire che tutte le strade portano a Roma. Ciò è assolutamente vero, considerando che i nostri grandi avi famosi avevano conquistato l'Africa del nord, la Spagna, la Francia, la Gran Bretagna (tranne la Scozia), la Germania, la Romania, a cui hanno lasciato in eredità il nome oltre la civiltà.

Ecco quindi 3 biciclette d'acciaio, made in Tirano, di Daniele Rinaldi, con 3 atleti dai muscoli d'acciaio: Elena Soltoggio, Luisa Branchi e Carlo Scaglia di Lovero, con funzioni anche di meccanico e guardia del corpo. Sono partiti da Milano con tappe a Piacenza, La Spezia, Firenze, Siena, Viterbo, lago di Bolsena e, finalmente, Roma Caput Mundi!

 

Hanno macinato 700 km in 7 giorni, niente male.

Un modo nuovo di viaggiare: in silenzio, senza motore a scoppio, senza benzina e inquinamento, senza pedaggi autostradali.

Una full immersion nella natura con il sole, il vento che accarezzava il viso, il canto degli uccelli...

Hanno parlato con tanta gente, anche semplici curiosi interessati alle strane biciclette mai viste e che reputavano di costruzione estera.

 

Queste BIKE-CARGO erano a pedalata assistita da un motore elettrico sia per il proprio peso che per il bagaglio appresso (20 kg circa) e si sono comportate egregiamente anche lungo le strade sterrate della Via Francigena.

Per ovvi motivi di spazio non è possibile descrivere nel dettaglio tutti i luoghi visitati, le persone incontrate (per esempio il sig.Triacca nel Chianti) e gli ostelli dove  si sono allocati.

Il tempo è stato in gran parte clemente con questi ecologisti da città slow (città lenta come è stata riconosciuta ufficialmente Tirano).

 

Un chiaro segnale lanciato "URBI ET ORBI" dalla Basilica di S.Pietro a tutti i giovani sportivi di utilizzare i muscoli e il cervello, perchè fare un viaggio non significa solo destinazione con un aereo, ma esperienza durante l'intero percorso.

Questi grandi "camminatori" Elena, Luisa e Carlo li vedremo presto nella città abduana farsi promotori di prossime avventure.

 

"Il cittadino tiranese"

Bernardo Gabriele Ferrari

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