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L'Unitre Tirano riprende le lezioni dopo la pausa prudenziale

SCUOLA - 24 01 2022 - Ennio Galanga

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/Unitre Tirano

Dopo la pausa prudenziale di gennaio, dovuta al preoccupante andamento della pandemia, l'UNITRE TIRANO riprende le lezioni. Il programma del secondo ciclo comprende ancora sette incontri. E' nostra intenzione definire in febbraio le proposte per il terzo ciclo, da marzo a maggio.

 

Aprirà la serie delle lezioni martedì 1 febbraio lo psichiatra sondriese Claudio Marcassoli, notissimo, oltre che per la sua attività medica, come studioso di vaglia e conferenziere stimolante. La sua relazione sulla violenza psicologica tratterà anche dei delicati e difficili periodi di lockdown, purtroppo non di rado segnati da tensioni domestiche più o meno rilevanti. La lezione del dott. Marcassoli è aperta al pubblico.

 

Seguirà martedì 8 don Tullio Schivalocchi, parroco di Bianzone, ma questa volta in veste di fotografo in Tirano, dove ha svolto il suo ministero per diversi anni, trovando comunque il tempo di visitare anche gli angoli più riposti della città, spesso non conosciuti dagli stessi residenti.

 

Il 15 potremo ascoltare un'altra personalità prestigiosa: il dott. Francesco Pace, Presidente dell'Istituto Archelogico Valtellinese, conoscitore straordinario della materia e caro ai convalligiani anche per ragioni familiari, in quanto figlio del dott. Davide Pace, lo scopritore dei petròglifi di Grosio.

 

Un tuffo nella dolcezza ci verrà proposto dai dott. Guido e Giorgio Visini, padre e figlio, titolari della VIS di Lovero, la conosciutissima azienda produttrice di confetture, cui, nel tempo, si sono aggiunti miele, dolci e altre specialità. Questo, per la VIS, è un anno particolarmente "dolce", poiché si festeggia il quarantesimo della fondazione.

 

Riteniamo che sarà seguita con interesse anche la conversazione con Lele  Lucini, prevista l'1 marzo, che amplierà le considerazioni sul dialetto di Mariangela Pini (prima lezione di settembre) in quanto Lele, autrice di commedie tiranesi, è tra coloro che hanno compiuto l'esperienza del passaggio dalla lingua orale alla lingua scritta, contribuendo alla memoria e alla dignità del dialetto.

 

La psicologa "argonauta" Maria Marchesi darà conto, valendosi di un documentario non privo di momenti commoventi, dei tempi grami dell'emigrazione quasi obbligata in Svizzera, nel caso specifico focalizzata sulla condizione femminile. Siamo contenti che la dott.ssa Marchesi possa essere con noi proprio l'8 marzo.

 

A chiudere il secondo sarà il prof. Spada, con un intervento legato a una delle parole qualificanti il nostro tema annuale, che è "Per correr miglior acque". Ed è sulle acque e secondo un'impronta tutta naturalistica che il relatore svolgerà le sue documentate e attualissime riflessioni.

 

Tutti i partecipanti, compresi i non iscritti, devono essere muniti di green pass rafforzato e mascherina FFP2.

 

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