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"Fabbricando l’Arte", una mostra ricca di colori ed emozioni

SCUOLA - 09 05 2019 - Un genitore

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/Fabbricando l’Arte

Durante l’anno i nostri bambini del Giardino d’Infanzia di Tirano si sono avvicinati all’affascinante mondo dell’Arte. Grazie al lavoro instancabile delle insegnanti e alla disponibilità degli artisti Riccardo Rinaldi, Matteo Caramelli, Mariuccia Soltoggio, Antonella Della Bosca e Camilla Bertolina, i bambini hanno imparato a conoscere e a sperimentare le varie tecniche e, prendendo spunto da alcuni dei quadri più famosi della storia dell’arte moderna e contemporanea, hanno provato a esprimere a loro volta le proprie emozioni.

 

Il risultato di questo lavoro, che si è concretizzato anche in alcune uscite sul territorio (a Sondrio per visitare la mostra di Riccardo Rinaldi, a Morbegno per incontrare i ragazzi del Liceo artistico, a Tirano alla Casa dell’Arte, nell’atelier di Valerio Righini o dal fruttivendolo, per comprare la frutta e la verdura necessarie per diventare dei piccoli Arcimboldo…), è stato esposto in una bellissima mostra che è stata inaugurata venerdì 3 maggio ed è rimasta aperta fino a lunedì 5 maggio a Palazzo Foppoli. Ad ammirare i «capolavori» dei nostri bambini – come li ha definiti la direttrice suor Luigia Pogliani –, oltre ai genitori e ai nonni, c’erano le autorità e gli artisti che, con tanto entusiasmo, hanno accettato l’invito del Giardino d’Infanzia e hanno regalato un po’ del loro tempo per trasmettere ai bambini la passione per l’arte e alcuni «trucchi» del mestiere.

 

La prima opera esposta, nel cortile di Palazzo Foppoli, davanti all’ingresso, era «L’arbul della vita»: una sagoma in legno sulla quale i bambini, ispirandosi a Klimt, hanno incollato tante piastrelle colorate a mosaico e le forme in terracotta realizzate dai grandi con Antonella. La mostra continuava poi nella prima sala con i lavori dei piccoli: la casa di Dalì, la tavolozza tattile e le buffe facce realizzate dopo avere osservato i dipinti di Arcimboldo. La seconda sala era tutta dedicata alle attività dei mezzani. Ispirandosi agli omini stilizzati di Haring, pittore e writer statunitense, i bambini hanno provato a riprodurre le sagome con il proprio corpo e quindi a disegnarle. Inoltre, nel giardino della scuola, si sono divertiti a colorare un gigantesco murales, che sarà inaugurato a fine maggio durante la festa dei mezzani. L’ultima sala, infine, era allestita con le opere che i grandi hanno realizzato sia durante gli incontri con gli artisti Riccardo, Matteo e Mariuccia, sia studiando i capolavori di Van Gogh («La notte stellata») e Munch («L’Urlo»). Un’ultima sezione era dedicata al bel progetto di Camilla Bertolina sulla linea.

 

Un ringraziamento speciale a tutte le persone che si sono rese disponibili in questi mesi ad accompagnare i nostri bambini nel meraviglioso mondo dell’arte, insegnando loro a riconoscere la bellezza e ad esprimere con creatività le proprie emozioni. E un grazie davvero speciale alle insegnanti e alle suore, che hanno affiancato i nostri figli in questo percorso, con generosità e competenza, facendoli sentire protagonisti di un’avventura ricca di colori e soprattutto facendo loro capire l’importanza di provare stupore e di emozionarsi di fronte alla bellezza.

 

Un genitore

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