MENU

Tornare a sciare con la giusta copertura assicurativa

INTORNOTIRANO CONSIGLIA - 01 12 2021 - Annuncio pubblicitario

CONDIVIDI

/sciare assicurati spezia

La stagione sciistica è alle porte, e in molti si preparano a inforcare gli sci dopo due anni in cui gli impianti sono rimasti fermi, ma questa stagione riparte con grandi novità dal punto di vista normativo. Il Decreto Legislativo n. 40 del 28 febbraio 2021, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 3 aprile 2020, introduce importanti misure in materia di sicurezza nelle discipline sportive invernali e stabilisce almeno un paio di grossi cambiamenti.

 

In primo luogo, dal 1° gennaio 2022 sarà obbligatorio per sciare sul territorio italiano possedere un’assicurazione RCT (Responsabilità Civile verso Terzi), come specifica l’articolo 30, che mutuando dal Codice della strada il principio secondo il quale per circolare è necessario possedere una copertura assicurativa, dice che:

Lo sciatore che utilizza le piste da sci alpino deve possedere una assicurazione in corso di validità che copra la propria responsabilità civile per danni o infortuni causati a terzi. È fatto obbligo in capo al gestore delle aree sciabili attrezzate, con esclusione di quelle riservate allo sci di fondo, di mettere a disposizione degli utenti, all’atto dell’acquisto del titolo di transito, una polizza assicurativa per la responsabilità civile per danni provocati alle persone o alle cose.

 

Da sottolineare che quest’obbligo si è reso necessario a causa di un ulteriore grosso cambiamento che la legge ha apportato al mondo dello sci, e nello specifico, al fatto che l’art. 28 di detto Decreto legislativo stabilisce che:

Nel caso di scontro tra sciatori, si presume, fino a prova contraria, che ciascuno di essi abbia concorso ugualmente a produrre i danni eventualmente occorsi.

 

Questo sta a significare che in caso di incidente tra due sciatori, essendo estremamente difficile stabilire le responsabilità dell’evento, si presume che la colpa sia da imputare in parti uguali ad entrambe i soggetti (salvo ovviamente il caso in cui dall’accertamento dei fatti, magari grazie all’intervento delle forze dell’ordine, si evidenzino responsabilità diverse), portando ad una divisione automatica della responsabilità in parti uguali e generando l’obbligo di risarcire il soggetto con il quale abbiamo avuto l’incidente.

 

Il punto risulta di particolare interesse dal punto di vista assicurativo cambiando in modo radicale le precedenti regole che vedevano il gestore degli impianti obbligato a stipulare un contratto d’assicurazione per tutelarsi per danni subiti dagli utenti per fatti derivanti dalla sua responsabilità, ma nulla prevedeva per le responsabilità degli sciatori che ne rispondevano secondo la legge, ma senza delle norme specifiche.

 

Ovviamente sono state previste delle sanzioni amministrative per la mancanza di un’adeguata copertura assicurativa, e queste vanno dai 100 ai 150 euro, più il ritiro dello skipass.

 

Adesso invece sarà necessario presentarsi ai “cancelletti di partenza” muniti di una buona copertura assicurativa! È ovvio che sarà sempre possibile acquistare in biglietteria detta polizza, ma sarà certamente più conveniente stipulare una polizza di RC vita privata, che oltre ad avere un costo contenuto, consente di essere protetti ventiquattro ore sui ventiquattro per tutti gli eventi per i quali la legge ci ritiene responsabili nei confronti di un terzo. L’acquisto assieme allo skipass anche se di pochi euro tutela solo per quelle poche ore e solo per un evento specifico (incidente sugli sci) mentre la nostra polizza vi tutala in ogni momento (cosa accadrebbe se voi faceste inavvertitamente cadere un altro sciatore dentro un rifugio e quello si rompesse una gamba?).

 

Da non dimenticare, come altra importante novità, che questa legge vieta di sciare sotto l’effetto di alcolici, fatto che comporterebbe un’aggravante in caso di incidente e che potrebbe pregiudicare le coperture assicurative (abbiate cura di verificare se la vostra polizza vi protegge in questi casi).

 

Per riassumere:

  • vi è l’obbligo di stipulare una polizza responsabilità civile;
  • attenzione a massimali, scoperti e franchigie;
  • polizze limitate nelle coperture, generano risarcimenti parziali o nulli;
  • sanzioni amministrative per mancanza di copertura assicurativa: €150 e ritiro skipass;
  • divieto di sciare stato d’ebbrezza (sanzione da €250 a €1.000).

 

Per maggiori informazioni potete rivolgervi a Spezia Assicurazioni cliccando su questo link: https://clicqui.net/2AAUb#!.

LASCIA UN COMMENTO:

DEVI ESSERE REGISTRATO PER POTER COMMENTARE LA NOTIZIA! EFFETTUA IL LOGIN O REGISTRATI.

0 COMMENTI