Strategie di investimento: sempre più diffusi i segnali di trading tra i principianti

I mercati azionari nelle ultime settimane stanno fornendo ai piccoli risparmiatori e agli addetti ai lavori moderati segnali di distensione dopo mesi veramente difficili: difatti con l'upward trend, innescatosi dal bottom di fine settembre, le quotazioni della maggior parte degli indici interazionali hanno riassorbito buona parte dei ribassi realizzati nel corso dell'anno. A confortare gli investitori in questa circostanza sono anche dati macro in leggero miglioramento rispetto al recente passato: la rilevazione di Novembre del IPC negli USA, uno spauracchio nei precedenti rilasci, ha evidenziato ad esempio valori migliori dell'attese, con grande giovamento per le piazze finanziarie.

Bisognerà solo capire quanto possa essere persistente l'attuale sentiment, poiché l'incertezza che ha permeato le borse fino ad oggi non è definitivamente dissolta; non è un caso se molti risparmiatori continuano a preferire strategie di breve termine tanto che i trading signals risultano la risorsa più impiegata, per peculiarità sicuramente utili a chi non ha esperienza sui mercati.

I segnali di trading sono avvisi che contengono indicazioni inerenti l'operatività da eseguire su uno specifico asset; le informazioni presenti nel dispositivo possono essere delle valutazioni tecniche delle strutture di prezzo dei sottostanti oggetto di analisi oppure vere e proprie istruzioni che evidenziano i livelli di acquisto o di vendita su un determinato strumento finanziario, oltre naturalmente ai valori di stop loss e di take profit. Come già anticipato, si tratta di un approccio ai mercati particolarmente apprezzato dai principianti, tuttavia non bisogna credere che i trading signals siano esclusivo appannaggio di utenti con poca esperienza, in quanto sono impiegati in egual misura da investitori più navigati che vogliono sfruttare più strategie o semplicemente vogliono confrontarsi con altre filosofie operative.

Tali dispositivi per negoziare in borsa possono essere sia gratuiti sia a pagamento; quindi, per assicurarsi che un servizio fornisca i segnali di trading migliori è necessario più che altro esaminare un track record dei trade eseguiti, nel caso fosse disponibile, per avere contezza dell'effettivo valore della strategia proposta.

Trading signals: servizi per costruire strategie di investimento

Com'è facilmente intuibile, l'offerta di trading signals è molto variegata in un senso o nell'altro, per questo motivo è importante muoversi sempre con circospezione e farsi un'idea del servizio a cui si intenda aderire, cercando eventualmente supporto in tutorial e recensioni reperibili facilmente anche sul web.

Alcune strategie fruibili con un canone periodico meritano di essere analizzate: fra le tante, ad esempio, ForexSignals offre operatività per coppie di valute sul foreign exchange market e prevede addirittura l'accesso ad una trading room dedicata, che può risultare estremamente utile anche per confrontarsi e scambiare idee con altri iscritti.

Demo account e segnali di trading

Ovviamente anche fra le proposte open source vi sono servizi molto validi: in tale contesto giocano un ruolo fondamentale i broker online, gli intermediari operanti sulle piazze di scambio over che counter, che nel loro vasto catalogo prodotti prevedono risorse, per costruire passivamente una strategia di investimento.

Ma l'aspetto più importante dei servizi di segnali, messi a disposizione da queste realtà, è rappresentato dalla possibilità di testarne l'efficacia, sfruttando i demo account delle società. Si tratta di conti di prova, alimentati con fondi virtuali, che consentono di disporre gli ordini di compravendita in un ambiente simulato.

Segnali operativi gratuiti dei broker online

I broker online, inoltre, permettono di reiterare i trading signals su un account di destinazione, fruendo di condizioni molto vantaggiose e impiegando capitali davvero irrisori.

Fra le numerose risorse gratuite non si può non citare l'operatività offerta da LiquidityX in collaborazione con Trading Central oppure il dispositivo di Intelligenza Artificiale di Markets.com, grazie al quale gli investitori sono in grado ricevere indicazioni sulle tendenze di mercato, in base ai processi analitici implementati dalla AI sugli ordini di acquisto o di vendita, eseguiti dagli iscritti alla piattaforma.