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Pro Valtellina: 21 progetti per far ripartire l'estate

ECONOMIA E POLITICA - 01 06 2022 - Redazione

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/Marco Dell’Acqua

L’estate 2022 sembra poter decollare partire anche grazie al Bando speciale di Fondazione Pro Valtellina, nato con l’obiettivo di realizzare campus, centri, oratori estivi destinati a bambini e adolescenti riattivando così la voglia di stare insieme, di svago e di libertà. L’estate, dopo due anni di restrizioni e difficoltà, è al centro del Bando come simbolo di socialità e spensieratezza, momento di crescita e formazione .

 

Ventuno le iniziative presentate e selezionate dalla fondazione comunitaria proposte per nuovi campus, centri e oratori estivi. Si tratta di progetti a contrasto della povertà educativa, che offrono opportunità culturali, attività ludico-ricreative, educative e aggregative rivolte a minori, anziani e disabili nei Comuni del territorio. Un ottimo aiuto anche alle famiglie che spesso, nei periodi estivi, si trovano private di quel fondamentale ruolo che riveste la scuola.

 

Fondazione Pro Valtellina ha deciso di aumentare le risorse a disposizione del Bando dopo un’attenta valutazione delle iniziative pervenute, tutte meritevoli di sostegno. Il budget è stato infatti alzato da 100 mila euro a 140 mila euro.

 

“I ragazzi sono fermi da troppo tempo a causa della pandemia Covid 19. E’ importante creare occasioni per riprendere la socialità, per riattivare i legami di amicizia fondamentali per la crescita e il benessere delle persone. Si parla sempre di malessere dei giovani e il nostro pensiero è rivolto proprio a loro, alle loro estati da raccontare per uscire dalla solitudine e isolamento. Fondamentale poi il sostegno alle famiglie che si trovano ad affrontare i mesi di chiusura delle scuole e alla volontà di creare integrazione e coesione.”- ha commentato Marco Dell’Acqua, Presidente Fondazione Pro Valtellina - Il valore sociale, rivestito da oratori e centri estivi, è sotto agli occhi di tutti. L’aggregazione, lo stare insieme in modo costruttivo, il rispetto per gli altri, senza pregiudizi contribuiscono, senza alcun dubbio, ad educare le nuove generazioni trasmettendo i valori etici che hanno costituito un riferimento per generazioni.”

 

I progetti selezionati hanno valorizzato le attività e i servizi mirati per accogliere ragazzi in difficoltà leggendone in profondità i contesti familiari, e perciò creando momenti di confronto tra famiglie, insegnanti ed educatori.

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