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Una bricolla piena di storie di contrabbando

CULTURA E SPETTACOLO - 03 05 2022 - Valposchiavo Turismo

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/La guardia di confine Giulio Matossi, a destra, accompagnato da un militare durante il periodo della Seconda guerra mondiale, iSTORIA • Archivi fotografici della Valposchiavo
La guardia di confine Giulio Matossi, a destra, accompagnato da un militare durante il periodo della Seconda guerra mondiale, iSTORIA • Archivi fotografici della Valposchiavo

Domenica 8 maggio 2022, sConfini, il festival del contrabbando culturale, propone l’escursione-evento Una bricolla di storie. I partecipanti si trasformeranno per un giorno in moderni contrabbandieri. Lungo il sentiero che un tempo era percorso dagli spalloni e pattugliato dai sgarbasac, raccoglieranno storie, aneddoti, esperienze ed impressioni da infilare nella propria bricolla di memoria.

 

Accompagnati dagli organizzatori di sConfini, da una guida escursionistica e da alcuni membri dell'A.N.F.I di Tirano, i partecipanti percorreranno da Viano a Baruffini il Sentiero del Contrabbando e alla Memoria. Lungo il percorso saranno proposte esperienze e testimonianze dei protagonisti di un tempo. Il primo appuntamento è a Viano con Myriam Soler-Monigatti e i suoi ricordi d’infanzia. Quanti ravioli in scatola, quante confezioni di Ovolmaltina, quante banane e quanto cioccolato ha venduto sua madre ai contrabbandieri? Per il sostentamento degli escursionisti è stato organizzato un pranzo al sacco con prodotti del territorio, in versione classica o vegetariana. Il ritrovo è fissato in stazione a Brusio alle ore 10.00. Per il rientro a Tirano da Baruffini è prevista una navetta. Sono necessari un equipaggiamento (scarponcini, bastoni) e una predisposizione fisica adatti. Per poter partecipare a Una bricolla di storie è necessaria la prenotazione entro il 5 maggio 2022 alle 17, su s-confini.eu oppure T. 081 839 00 60, info@valposchiavo.ch.

 

sConfini è un nuovo festival interamente dedicato al contrabbando culturale fra la Valposchiavo e la Valtellina. Presupponendo la prospettiva storica come punto di partenza, intende ampliare metaforicamente il fenomeno del contrabbando ad uno scambio di cultura fra le due comunità.

 

Il fenomeno del contrabbando ha caratterizzato per quasi due secoli la vita degli abitanti di confine fra Valposchiavo e Valtellina. Nonostante sia risaputo che un tempo il contrabbando appartenesse alla realtà economica della regione, sono sempre meno coloro che ne conoscono i dettagli storici e sociali. Lo scopo di sConfini è quello di mantenere viva la memoria su questi aspetti del passato ed evitare che importanti testimonianze vadano perdute per sempre. Inoltre, con lo sguardo rivolto al presente e al futuro, si intende continuare l’interazione e la collaborazione fra le due comunità transfrontaliere, evolvendo dallo scambio di merci allo scambio di cultura.

 

Scoprite i dettagli su s-confini.eu.

 

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