Stele fascista a Tirano, il parere degli esperti

La stele ritrovata da Silvano Giudes a Tirano, nel muro di una vigna (datata probabilmente 1937) è stata oggetto di un preliminare controllo visivo da parte di due storici di grandissima fama, che non hanno bisogno di ulteriore presentazione: prof. Gianluigi Garbellini e dott. Diego Zoia.

Queste le loro risposte:
G.G. - "Confermo quello che hai scritto su Intorno Tirano. Probabilmente la stele, caduto il fascismo è stata interrata (dove di preciso è stata trovata?). Chissà a che cosa si riferisce. Trovo saggia l'idea di depositarla nel Museo etnografico con la possibilità di poterla studiare e di ricavare con un po' di ricerca notizie in merito alla sua presenza a Tirano".

D.Z. - "La stele è senz'altro interessante e merita a mio parere di essere conservata nel museo del Comune di Tirano: attesta la realizzazione, da parte dei fanti del 67° Reggimento Fanteria, probabimente nel 1937 (a mio parere è infatti un XIV l'anno indicato sulla stele), continuatori delle tradizioni dei legionari romani, del manufatto sul quale la stele era collocata.

L'ipotesi da te fatta mi sembra del tutto plausibile.

Sarebbe utile conoscere con esattezza, in ogni caso, di cosa si tratta e dove si trovava in precedenza.

Non essendo oggetto di alcun vincolo specifico, penso che possa essere tranquillamente detenuta dall'attuale proprietario, (anche se lo Stato, trattandosi di oggetto di oltre 70 anni, potrebbe avere qualcosa da dire, nell'incertezza delle norme vigenti)".