Lo sapevate che? La chiesa di Taronno non è l'originale

Taronno è un grazioso borgo rurale situato a 1.110 metri di altitudine nel comune di Sondalo, raggiungibile con una mulattiera da Sontiolo e una strada agrosilvopastorale da Bolladore. Qui si erge la chiesa dedicata ai Santi Giacomo e Filippo che però non è quella risalente al 1447, abbattuta per volontà della comunità locale nel 1668 a causa delle sue carenti condizioni e dell'eccessiva distanza dall'abitato.

A quei tempi demolire un edificio religioso imponeva l'autorizzazione delle autorità ecclesiastiche e fu il vescovo Ambrogio Torriani a concedere il benestare. Nella chiesa inaugurata nel 1684 fu traslocato il coro, e dell'antica struttura è restato un paliotto dipinto da Cipriano Valorsa, raffigurante la Trinità e i Santi titolari, conservato nell'altare di S.Pietro del nuovo oratorio. Un autentico capolavoro è la pala dell'altare della cappella di S.Pietro, opera settecentesca del pittore Domenico Careti di origine bolognese. La grande tela donata dall'arciprete di Mazzo Giovanni Pietro Perti, che ornava l'altare maggiore della nuova costruzione, si trova attualmente nel presbiterio della parrocchiale di S.Maria Maggiore a Sondalo.

Malauguratamente la chiesa intitolata ai Santi Giacomo e Filippo subì danni seri ma non irreparabili nell'incendio che devastò la contrada di Taronno nel 1908.  

Guido Monti