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L'arte brutale di Mainetti in mostra a Grosio

CULTURA E SPETTACOLO - 21 12 2022 - Guido Monti

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/Ugo Mainetti

Ugo Mainetti è un affermato pittore autodidatta valtellinese, nato in Val Tartano nel 1945 da una famiglia contadina, che ora risiede e opera a Tirano.

 

La sua indole artistica si manifestò fin dalla tenera età e alcuni suoi disegni sono conservati negli archivi della scuola elementare di Ardenno da lui frequentata. Il suo primo quadro, 'Montagne bruciate', un olio su legno ritrovato per caso nella cantina del padre, risale al '57. Costretto ad abbandonare gli studi, si trasferì all'estero per apprendere il mestiere di macellaio, ma negli anni '70 riprese la sua vocazione per la pittura iniziando a partecipare a concorsi ed esposizioni organizzati in provincia. Dopo un'esperienza formativa a Milano, dove gli venne assegnato il primo importante riconoscimento, tornò in Valtellina ancor più convinto delle proprie capacità. Così dagli anni '90 si è dedicato definitivamente alla sua attività preferita e ha preso parte a varie mostre personali e collettive sia nazionali che internazionali dove ha avuto modo di farsi conoscere da celebri esperti come Vittorio Sgarbi, divenuto suo convinto estimatore. Gli resta comunque un grande desiderio, quello di realizzare un museo privato ad Ardenno. L'ormai celebre 'arte brutale' di Mainetti, portata in giro per il mondo, approda ora a Grosio al palazzaccio di via Roma, in cui dal 20 dicembre (con vernissage alle 18) al 10 gennaio è allestita un'esposizione delle sue tele. Ad esclusione delle festività la mostra rimane aperta ogni giorno dalle 10 alle 12, dalle 15 alle 18 e dalle 20 alle 22. L'organizzazione dell'evento è curata dall'amministrazione comunale grosina. 

 

Guido Monti

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