L'angolo verde: l'echinacea purpurea

Nota per le sue virtù terapeutiche, l'echinacea è una pianta fiorifera perenne che si presenta con un lungo stelo alla cui sommità si trova il fiore, molto simile alla margherita, con petali che vanno dal colore viola al rosso.

     E ‘una pianta molto rustica che cresce bene in terra piena, dove crea delle bellissime aiuole colorate che ci accompagnano con la loro fioritura per tutto il periodo estivo può essere accostata a lavanda, phlox e veronica.

      L'echinacea presenta una notevole adattabilità alle diverse condizioni ambientali; non teme né il caldo eccessivo né il rigore invernale, è di facile coltivazione e predilige terreni sabbiosi e soleggiati.

      La primavera è il momento giusto per la semina di questa pianta, la cui fioritura avviene l'estate successiva, e per la messa a dimora di piantine già sviluppate.

    Fiori, foglie e radici vengono utilizzate in erboristeria per la quantità di olii essenziali che contengono.

    La tintura madre è utile per stimolare il sistema immunitario ed è usata in caso di cistite e pure di tosse e malanni legati alla stagione invernale.

    Per uso esterno l'echinacea trova impiego nella preparazione di pomate e lozioni per la pelle. Poiché possiede proprietà cicatrizzanti, aiuta il recupero della pelle in presenza di dermatiti, afte, ulcere.

   Nel linguaggio dei fiori le vengono attribuiti il significato di forza e salute.
   Il termine echinacea deriva dal greco echios (riccio), con riferimento alla struttura dei semi.