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Il gallo e la croce

CULTURA E SPETTACOLO - 18 11 2018 - Méngu

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/croce e gallo
Il Campanile della Chiesa Cattolica di Brusio e quello della Chiesa Evangelica

Mi è stato chiesto da un bambino curioso perché sui campanili di alcune chiese in Svizzera c’è un gallo invece di una croce come nelle nostre. Di primo acchito gli ho risposto che questa diversità stava ad indicare che la chiesa con il gallo sulla sommità del campanile era di culto Riformato e quella con la croce era di culto Cattolico. Ho aggiunto che il culto indica una credenza in ciò che è sacro e che (mi si scusi la banalità ) sia nella chiesa con il simbolo del gallo che in quello della croce si adorava nostro Signore.

 

Di più non ho detto. La domanda però mi ha fatto riflettere. Non è sempre vero che nelle sommità delle chiese protestanti è stato allocato il gallo per stabilire l’identità della chiesa riformata. In Germania del sud può succedere di vedere una chiesa riformata con la croce sul campanile e una cattolica con il gallo. Al di là di queste differenze simboliche mi sono chiesto il significato dei due segni. Ricordo che un amico tiranese, alcuni anni fa, alla domanda che mi ha fatto il bambino, mi ha risposta sarcastico: “ i riformati sono più accorti dei cattolici poiché il gallo in cima al campanile è girevole e fa, con il suo codazzo, da bandiera. Così loro sanno, guardando il campanile da che parte spira il vento, mentre i cattolici avendo la croce fissa e che non si schioda di un millimetro non sanno se c’è vento e da che parte spira“.

 

Potrebbe essere anche una mezza verità, ma c’è dell’altro. Le due chiese con i loro simboli esprimono la credenza in un unico Dio e come per la gran parte degli edifici è naturale che si ponga un simbolo per distinguere, anche dall’esterno, la sua funzionalità o appartenenza. I simboli però hanno sempre un significato così è per il gallo dei riformati, che per la croce dei cattolici.

 

Il gallo sul campanile sta ad indicare che degli animali è il primo a salutare il mattino con il suo canto. Ma il gallo sta anche a ricordare che Pietro, poco prima della crocefissione del Maestro, lo ha rinnegato tre volte. Il gallo ha cantato dopo ogni rinnegamento e il gallo sta anche ad indicare il nostro tradimento e rinnegamento di Dio infinite volte attraverso guerre e uccisioni di innocenti. Ci indica anche che non ci salviamo con le menzogne e di non mentire anche quando siamo travolti dalla paura. La croce indica la storia di Gesù e il suo sacrificio, di chi non oppone violenza ma si sacrifica per il prossimo e che Cristo ha dato la sua vita per la salvezza dell’Umanità.

 

La domanda di quel bambino, che banale non era, mi ha infuso un profondo sentimento di condivisione per chi, aldilà delle diverse confessioni e di simboli, esprimono un sentimento profondo della loro fede sia pur in diversi edifici.

 

Méngu

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