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"i monologanti", si parte con Antropolaroid di Tindaro Granata

CULTURA E SPETTACOLO - 15 09 2019 - Redazione

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/monologanti

Domenica 29 settembre alle ore 17.00 si apre a Brusio, in Casa Besta, la seconda edizione della rassegna teatrale i monologanti. A inaugurare il cartellone sarà Tindaro Granata, con lo spettacolo Antropolaroid.

La rassegna propone, tra settembre 2019 e aprile 2020, sette spettacoli teatrali. Casa Besta offre così anche quest’anno una ricca panoramica di spettacoli della scena teatrale italiana contemporanea.

 

Definire Antropolaroid non è semplice: ad oggi non c’è nulla di paragonabile al lavoro originalissimo di Granata. Forse dovremmo chiamare in causa Charlie Chaplin, ma anche il teatro dei racconti e della terra sicula o semplicemente un lavoro sull’immaginazione, la musica, la memoria. Antropolaroid, spettacolo di cupa bellezza, struggente, è attraversato da un’inquietudine dolorosa, dove a tratti si coglie, amaramente, l’occasione di ridere: per la caratterizzazione dei personaggi, il loro susseguirsi sulla scena, per l’abilità stessa dell’attore nel trasformarsi. Straordinario, Tindaro Granata da solo racconta di figure familiari, di generazioni, di una terra, la Sicilia, da cui può essere necessario anche allontanarsi… con il proposito di andare a Roma, diventare attore, fare del cinema.

Dentro questo spettacolo di grande intelligenza teatrale, ci sono, rielaborate con grande sensibilità, schegge di storia dello stesso interprete in scena, con quel titolo che fonde insieme la ricerca antropologica con lo scatto fotografico, la memoria trattenuta nell’immagine, racconto tramandato, vissuto profondamente.

 

Antropolaroid è una creazione teatrale ricca di emozioni grazie al testo, alla recitazione, alla concretezza, all’universalità della narrazione e al ritmo avvolgente. Tindaro Granata passa, attraverso i decenni raccontati, in molteplici ruoli. Lo vediamo, maschio o femmina, raccontarci di giochi, balli, lavoro, relazioni familiari, paure, legami…

Per l’originalità e l’innovazione che rappresenta per la scena teatrale italiana, lo spettacolo ha vinto: il Premio della giuria popolare della “Borsa Teatrale Anna Pancirolli”, il Premio “ANCT” dell'Associazione Nazionale dei Critici 2011 e il Premio Fersen in qualità di “Attore Creativo” nel 2012.

A Tindaro Granata è stato inoltre assegnato: il Premio “Mariangela Melato” 2013 prima edizione-Attore emergente
 

I monologanti, tutti gli appuntamenti della rassegna in breve

Mamma

di Annibale Rucello, con Danilo Giuva. Sabato 26 ottobre 2019, ore 20.30.

Mamma, un tentativo di comprendere e sviscerare nel profondo il meccanismo catartico della maternità, per mostrare il cortocircuito che si innesca nella donna/madre nell’istante dell’espulsione, trasformandola brutalmente e tragicamente nella metafora della disgregazione del nido familiare al punto di disconoscerne ogni sua mansione naturale e rivelarsi una genitrice perfida e mutevole.

 

Italianesi

di e con Saverio La Ruina. Sabato 23 novembre 2019, ore 20.30.

Ispirato a storie vere. Alla fine della Seconda guerra mondiale, migliaia di soldati e civili italiani rimangono intrappolati in Albania con l’avvento del regime dittatoriale, costretti a vivere in un clima di terrore e oggetto di periodiche e violente persecuzioni. Donne e bambini vengono trattenuti e internati in campi di prigionia per la sola colpa di essere mogli e figli di italiani. Vivono in alloggi circondati da filo spinato, controllati, sottoposti a interrogatori, appelli quotidiani, lavori forzati e torture. In quei campi di prigionia rimangono per quarant’anni. Italianesi racconta la storia di uno di loro.

 

Digiunando davanti al mare

di Francesco Niccolini, Regia di Fabrizio Saccomanno, con Giuseppe Semeraro. Sabato 7 dicembre 2019, ore 20.30.

Un commovente e intenso spettacolo sulla vita di Danilo Dolci. Uomo del nord, poeta, intellettuale e pedagogo, negli anni Cinquanta decide di trasferirsi in una delle terre più povere e arretrate del paese, la Sicilia di Tappeto e Partinico, per iniziare una lotta non violenta e rivoluzionaria accanto agli ultimi, ai diseredati (i banditi, come li chiamava lui stesso).

Organizza manifestazioni e scioperi in difesa dei diritti dei contadini, dei pescatori, dei disoccupati…

 

Ursin, ispirato al racconto di Alois Carigiete e Selina Chönz

di e con Chiara Balsarini. Nuova produzione compagnia inauDita

Venerdì 17 gennaio 2020 alle ore 19.00, sabato 18 gennaio 2020 alle ore 17.00, domenica 19 gennaio 2020 alle ore 17.00 e mercoledì 22 gennaio 2020 alle ore 14.30

Lo sguardo ammirato di un'amica di Ursin racconta la storia di “Una campana per Ursli” mentre scorreranno, come in un album di fotografie, aneddoti legati alla vita quotidiana dei piccoli villaggi di montagna nell'arco alpino risalenti alla metà del secolo scorso.

Uno spettacolo per bambini, adatto a un pubblico di tutte le età.

 

Cuore di cane

dal testo di Michail Bulgakov, di e con Licia Lanera. Sabato 22 febbraio 2020 ore 20.30.

Attraverso il grottesco, già presente nel testo originale, e che Licia Lanera spinge all'estremo nella

riscrittura di questo monologo, viene evidenziata la miseria di una società che ha perso la coscienza politica. È dunque dell'oggi che si parla in questo spettacolo: del qualunquismo,

della deriva delle idee, dell'imbarbarimento - o meglio dell'imbastardimento - di una comunità.

 

U Parrinu, la mia storia con Pino Puglisi

di e con Christian Di Domenico. Sabato 21 marzo 2020 ore 20.30

Christian Di Domenico, autore e interprete capace con la sua tenera semplicità di coinvolgere, divertire, commuovere e lasciare un segno profondo di amore, ci racconterà di Padre Pino Puglisi, assassinato dalla mafia nel settembre novantatré davanti a casa, con un colpo di pistola alla nuca.

 

Paloma, una colomba

Immaginato e creato da Michela Marrazzi, con Michela Marrazzi e Mattia Manco. Sabato 20 aprile 2020 ore 17.00

Paloma, una colomba è un dialogo tra due anime “Paloma”. Uno scambio scenico ed emozionale tra il fascino di una bambola, che riproduce con grazia e minuzia la realtà dei gesti, e quello della musica, che quei gesti li ispira, li accompagna, li asseconda.

 

Informazioni e prenotazioni:

monologanti.casabesta@gmail.com, +41 (0)77 466 76 62

Biglietti: spettacolo singolo 20 CHF., abbonamento 7 spettacoli 120 CHF.

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