A Mazzo si parla di storia e arte locale

La storia recente e passata dei nostri paesi è ricca di episodi e personaggi spesso dimenticati e che dunque è bene riportare alla memoria. Mazzo di Valtellina, che fra l'altro è stata anticamente sede della pieve di zona, non fa eccezione e al riguardo giunge puntuale e opportuno l'incontro promosso dalla locale associazione Amatia, che avrà luogo mercoledì 4 gennaio alle 20.30 a palazzo Lavizzari.

Il tema scelto 'Mazzo dalla notte dei tempi alle torri dei Venosta' è accattivante e stimolante per chi vuole conoscere meglio le vicende e i risvolti artistici che hanno caratterizzato la vita del paese. Ospite speciale sarà il grafico Marco Foppoli di Brescia ma originario del posto, autore di saggi di storia valtellinese e appassionato di araldica, tant'è che è l'autore dei bozzetti scelti per dare a Mazzo uno stemma e un vessillo ufficiali. La serata, che si concluderà con un brindisi augurale di inizio d'anno, offrirà inoltre l'occasione per presentare l'antica cucina dell'edificio storico, destinata a diventare la sede del museo etnografico di Mazzo.  

Guido Monti