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Tirano, Ruralpini: "Iniziati i lavori di una tangenziale sbagliata"

CRONACA - 07 12 2021 - Ruralpini.it

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/tangenziale tirano

Nonostante il Comitato Gruppo di salvaguardia territorio Stazzona - san Bernardo-Tirano abbia messo in evidenza che esistano delle alternative con minor consumo di suolo, nonostante che queste alternative comportino costi inferiori e minori rischi alla circolazione (con tratti che saranno a rischio gelo e colate detritiche), l'Anas sta dando il via ai lavori.

 

Sottolineamo che, oltre alle osservazioni del Comitato vi sono delle prescrizioni vincolanti del comune di Villa e della Regione Lombardia, prescrizioni che sono state ignorate. Quando sussistono motivi di illegittimità relativamente a dei lavori, questi possono essere fermati ripristinando le condizioni ex ante. Perché le autorità che avrebbero il compito di vigilare non si muovono?

 

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2 COMMENTI

10 12 2021 21:12

ssp

Che la tangenziale serva non ci sono dubbi, appunto per quello serve un progetto che eviti imprevisti e lungaggini, come al Dosso la GALLERIA di 2044 m come da progetto definitivo del 2003. Prescrizioni in Gazzetta Ufficiale sono state disattese adducendo motivazioni prive di fondamento. Tra Stazzona e San BERNARDO SI OCCUPANO TERRENI IN MODO IRRAZIONALE e inaccettabile, considerata la devastazione e il costo per gli espropri a carico della P.A. ingiustificati, la GALLERIA DOSSO di cui al PROGETTO di PRO ITER del 2004 con galleria naturale di 2044 m costerebbe 10 milioni in meno,della variante del 2007 della prov. di SO,che riduce la galleria con la motivazione di risparmi, che rano ipotetici, in sede di progetto esecutivo in realta costa ca 10 mil. in piu', ma si pretende di non tornare alla galleria naturale di 2044 m, risparmiando ed evitando danni e pericoli, il passaggio nel CONOIDE DI GANDA e nella FASCIA A del PAI comporta seri rischi per l' incolumita' delle persone. Ho scritto ad ANAS ROMA, ma non ho ricevuto risposta. Indaghi la PROCURA della REPUBBLICA e la CORTE dei CONTI. La spesa pubblica va giustificata, non si puo' devastare un territorio inutilmente,sperperando quattrini ,violando prescrizioni in G.U., LEGGI VIGENTI in merito al PAI e posizionare il tracciato ,senza idonee garanzie di sicurezza,in conoidi a rischio colate detritiche (debris flow),con rischio di vittime come a Chiareggio, e in zona a rischio caduta massi (con rischio vittima come a CIVO),essendoci alternative e senza alcuna giustificazione oggettiva in merito alla scelta del tracciato,collocato in zone a rischio senza motivarlo o in base a motivazioni insussistenti e senza valutare i tracciati alternativi come richiesto dal CSLP. Il tracciato e' ILLEGITTIMO.Nella relazione allegata si puo' vedere il progetto con la galleria di 2044 m al Dosso che evita danni e pericoli, galleria progettata da PRO ITER, ing. Pizzarotti che lavorava nello studio dell' Ing. LUNARDI, variato nel 2007 dalla prov. di SO,ipotizzando risparmi frutto di invenzioni, con l' attuale progetto che costa 10 mlioni in piu' e riduce la galleria naturale a ca 1000 m.La galleria Dosso di 2044 m ,come da PROGETTO DEFINITIVO di PRO ITER, gia' approvato dal CDA di Anas, si puo' ancora fare con VARIANTE in corso d' opera, il progetto esecutivo essendoci il definitivo, e' fattibile in 150 giorni, con i 10 milioni risparmiati + 15 del ribasso d' asta si possono fare opere come il ponte e rotonda da via dell' Artigianato come previsto dal PGT di Tirano,demolendo quello di via Commercio che mette a rischio esondazione la zona industriale e zone abitate. E si puo' anche valutare la possibilita' di prolungare il tracciato verso Lovero, oppure un collegamento con Tresenda - ss39.S. Spavetti

07 12 2021 10:12

Méngu

Fortunati i Villaschi che loro da più di 150 anni hanno la loro “ tangenziale” chiamata “ Tirùn de Vìla “ ( ora sventuratamente venuto però un osceno susseguirsi di capannoni industriali e deposito di auto ) mentre Tirano da almeno 50 anni è soffocata dal traffico. Tirano è la Cenerentola della Valle dove da 40 anni si discute bonariamente e a volte furiosamente di Tangenziali. Ricordate il progetto a 4 corsie con la galleria del Tambarone che doveva portare in Svizzera e ora non si riesce ad essere d’accordo su uno STRADONE a due corsie. Avanti così con mille idee e progetti, con mille mugugni, con mille cose che non vanno bene secondo mille teste e poi vedrete come le cose andranno bene! Capisco che qualcuno inevitabilmente sarà penalizzato ma ci saranno anche coloro che avranno vantaggi. I vantaggi dei “ poveri “ tiranesi sarà un poco più di quiete e salute pe via dell’inquinamento e per i turisti meno stress per il “ budello “ tiranese, che visto dal Campone la città appare in una fossa. Per favore “…. che sturàda” per un agognato STRADONE dove alla prima badilata si prospetta sbagliata e inizio di “ rogne “ . Personalmente, senza offendere nessuno, ne ho pieno “ las pelotas “ .