Sagra della mela, Melavì vince il concorso

La Sagra della mela e dell’uva di Villa di Tirano ha chiuso la 31esima edizione raccogliendo i consensi che ormai sono una costante di ogni anno. Da venerdì sera con la festa della birra dedicata ai giovani agli eventi del sabato con l’apice del taglio del nastro e delle fontane danzanti, fino alla lunga teoria di iniziative della giornata di domenica, è stato un vero e proprio assalto. Solo sabato sera i coperti serviti alla cena sono stati 500, le presenze di domenica hanno superato di gran lunga le 10mila unità.

Durante la presentazione di sabato sera il presidente della Pro loco di Villa di Tirano Fabrizio Rossatti ha sottolineato come il tempo passi e il ricambio all’interno delle associazioni di volontariato sia sempre difficile. “Vogliamo ringraziare di cuore tutti i volontari della Pro loco che tengono viva questa grande manifestazione, perché il tempo passa e si diventa vecchi, ma abbiamo buone speranze per il futuro e per questo vogliamo far tagliare il nastro della Sagra a due giovanissime in costume tipico. Il lavoro è stato immenso, a cominciare dal MelaVertical, ma come sempre siamo contenti”. Rossatti ha ringraziato per l’enorme lavoro anche la Polisportiva villasca oltre ovviamente all’amministrazione comunale.

Dopo di lui ha parlato il sindaco di Villa Franco Marantelli, che ha toccato il tema economico-turistico. “La Valtellina è il secondo produttore Doc e Docg in regione, ottavo a livello nazionale. Contiamo forse poco come popolazione, ma tanto in termini di prodotto agricolo. Eventi come questo, che esaltano le nostre produzioni frutticole al termine del raccolto, sono la dimostrazione di quanto bene sappiamo fare”. Sempre al momento del taglio del nastro ha portato i suoi saluti l’assessore all’agricoltura della Comunità montana di Tirano e sindaco di Bianzone Alan Delle Coste.

“Spesso non ci rendiamo conto del patrimonio che abbiamo a disposizione sul nostro territorio. Andiamo avanti nel lavoro di valorizzazione di queste eccellenze perché il turismo va sempre più in questa direzione”. Il presidente Melavì Bruno Delle Coste ha posto l’accento sulle difficoltà della frutticoltura. “Quest’anno è arrivata persino la cimice asiatica... Però il raccolto è buono e Malavì si sta ulteriormente ingrandendo in termini di impianti per cercare di garantire una remunerazione maggiore ai nostri associati”. Un saluto anche dal presidente del Consorzio turistico di Tirano Marcella Pini prima della benedizione dell’arciprete di Villa don Remigio Gusmeroli. “Sapeste quante lamentele e quanti timori raccolgo ogni anno in questo periodo, però alla fine questa è la festa del raccolto e dobbiamo esserne orgogliosi”.

Ieri, domenica, è stata la giornata clou, ricca di eventi di ogni genere, dalle 9 del mattino Mela pedalo dal Col d’Anzana, mercatini Coldiretti, trenino, mostra di mezzi d’epoca, ScarrozzaMela, voli panoramici in elicottero, Artegustando.

Per tutto il giorno c’è stato Billy Bolle il domatore di bolle. Poi spettacoli con Gruppo I Bej di Erba, I Musici Camuni, Fanfara dei Bersaglieri di Morbegno, Banda di Villa di Tirano, Motoseghe fuori giri in collaborazione con l’Associazione Valtellina Intagliatori, 18esima rassegna corale Mela-Canto coordinata dal Monti Verdi di Tirano con ospite il Coro La Presolana e Quartetto Armonie.

E la sera c’è stata la cena del buon raccolto della Cooperativa Melavì, con a seguire premiazioni del concorso “Miglior mela di Valtellina”. Vediamo quindi i vincitori.

Per la categoria Golden Delicious primo Società Agricola Melavì di Ponte in Valtellina, secondo Rosanna De Giovanni di Villa di Tirano e terzo Benedetto De Campo di Tirano.

Per la categoria Red Delicious primo Società Agricola Melavì di Ponte, secondo Sandro Bambini di Ponte e terzo Francesco Giudice di Villa.

I vincitori sono stati premiati dalle autorità presenti al termine della cena della domenica sera, ultimo atto di una grande 31esima Sagra della mela e dell’uva.