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Ricordo di un amico

CRONACA - 30 08 2019 - Ercole Ricci

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/lettera aperta

“Le persone non muoiono immediatamente, ma rimangono immerse in una sorta di aura di vita che non ha alcuna relazione con la vera immortalità, ma attraverso le quali continuano ad occupare i nostri pensieri nello stesso modo di quando erano vivi” Cit.

 

Si dice che quando qualcuno muore continua a vivere in noi proprio grazie ai ricordi, dei ponti indistruttibili tra noi e loro, tra la vita qui sulla Terra e la vita eterna; questi bellissimi ponti ci permettono di sentirci ancora vicini e ci danno speranza poiché ci aiutano a non dimenticare chi abbiamo amato, chi ha fatto parte della nostra vita e l'ha cambiata in meglio con i suoi consigli e la sua presenza.

La morte, comunque la si interpreti, è sempre una dura realtà con la quale non tutti trovano la forza e il coraggio di confrontarsi apertamente, tuttavia fino a quando c’è qualcuno che ricorda, l’esistenza è assicurata. Credo che il filo del ricordo di Piero sarà lungo e resistente in tutti quelli come me che lo hanno conosciuto.

 

Non nascondo la mia commozione nel ricordare un caro amico scomparso. Per Piero Dottarelli provavo una profonda stima ed un vero affetto, per l’impegno e l’interesse condivisi con entusiasmo e laboriosità, durante tanti anni di servizio vissuti insieme in questa bella città che ci ha aperto le porte ma anche il cuore.

Ambedue legatissimi ai loro cari, appassionati del proprio lavoro, e animati da grande spirito di servizio per promuovere i valori positivi e per contribuire alla realizzazione del bene comune, uno scopo nobile e alto, che ha reso affrontabili anche le grandi fatiche che ogni giorno dovevamo sopportare.

 

Un grande “finanziere”un grande militare, un grande uomo. La coesione è l’elemento fondamentale delle organizzazioni militari e il Brigadiere Dottarelli ha saputo coniugare le sue indiscusse qualità professionali con la capacità di creare e mantenere nell’ambito del suo contesto lavorativo un clima di collaborazione, condivisione ed armonia che ha consolidato ed ha consentito di affrontare con unità di intenti numerose problematiche di servizio.

 

Piero non si è mai tirato indietro di fronte a più impegnativi e difficoltosi impegni, a dare un piccolo buon esempio di serietà e di rigore.

Ha ricoperto la carica di Presidente della sezione ANFI di Tirano e di segretario del Circolo pesca sportiva di Tirano. Mansioni ricoperte con professionalità, serietà affidabilità e chiarezza, nelle quali non ci ha messo solo la faccia ma anche e soprattutto il cuore.

Ciao Piero ciao amico mio mi viene da pensare che non sarò il solo a salutarti col cuore rivolto a tua moglie ai tuoi figli ai tuoi familiari. Quando qualcuno mi chiederà conto degli uomini che portano la divisa io gli risponderò che ho conosciuto tante persone perbene e tra questi un brigadiere che si chiamava Piero Dottarelli.

Ciao Piero Dio conceda a te nel cielo la pace dei giusti.

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