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Razionalizzazione linee elettriche: la risposta degli Amici di Chiari

CRONACA - 21 11 2022 - Amici di Chiari

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/lettera aperta

COMUNICATO IN RISPOSTA ALLE RECENTI DICHIARAZIONI APPARSE SULLA STAMPA LOCALE DA PARTE DEL SEDICENTE COMITATO DI RAZIONALIZZAZIONE LINEE ALTA TENSIONE  .....,  IN MERITO AL PROGETTO RAZIONALIZZAZIONE VALTELLINA (fase B1) tratto tra Grosio e Villa di Tirano. Stazione RTN Poschiavino

 

Pur comprendendo i legittimi turbamenti di questo "sedicente comitato" (…la cui entità giuridica è ancora a noi sconosciuta…)  noi pensiamo che tali preoccupazioni dovrebbero riguardare l’attuazione dell’unico accordo di programma attualmente in corso di validità, quello del 2003 e non la ricerca di un discutibile escamotage per la realizzazione di un intervento, parziale, a beneficio di qualcuno ed a totale danno di altri, al di fuori degli accordi a suo tempo assunti dai soggetti firmatari.

 

Rimettere in discussione gli impegni già presi è il modo più semplice per rallentare la realizzazione delle opere e lì, c’è un impegno fermo da vent’anni che ha un obiettivo generale ben diverso da quello che qualcuno si prefigge di raggiungere con la nuova parziale proposta.

 

Se qualcuno vuole ripulire l’orticello del proprio comune smaltendo lo sporco su Villa,  non si può assolutamente essere d’accordo (a parti invertite, non lo sarebbero nemmeno loro), noi siamo convinti che, piuttosto che fare male (“porcate”) è decisamente meglio non fare.

 

Se questo "comitato",  che si è dato un nome così territorialmente altisonante, vuol essere davvero obiettivo, rivolga la sua attenzione al pilatesco vergognoso atteggiamento del comune di Tirano  che, quasi rinnegando la firma del suo rappresentante sull’accordo del 2003 e dopo averne goduto i benefici economici da esso derivati, oggi, vuole scaricare il danno e la beffa su altri, assecondando l'atteggiamento di Terna verso i comuni potenziali beneficiari del nuovo progetto (comportamento che potrebbe quasi sembrare ricattatorio .... o si fa come diciamo noi, o non si fa niente).

 

Se vuole essere davvero obiettivo, questo "comitato", solleciti questi amministratori affinché trovino il coraggio e l’orgoglio amministrativo di mettere ufficialmente Tirano davanti alle proprie responsabilità e ad abbandonare il poco decoroso atteggiamento emerso dalle affermazioni del sindaco nel corso del consiglio comunale del 29.12.2021.

 

Se vuol essere davvero obiettivo, questo "comitato" non si limiti ai proclami, fingendo imparzialità, ma entri nel merito delle proposte fatte da Villa e abbandonando l’atteggiamento riverenziale verso Terna; abbia il pudore di riconoscere che, tali proposte, non solo non sono incompatibili con l’intervento che si vorrebbe realizzare sopra Tirano, ma sarebbero anche funzionali alla realizzazione dell’intero progetto di razionalizzazione, come previsto dall’accordo del 2003.

 

Se vuol essere davvero obiettivo, questo "comitato", chieda il rispetto di quel che è già stato sottoscritto e si preoccupi meno di strumentalizzare quanto succede alla mera ricerca di visibilità.

 

Da parte nostra, ci resta ancora la speranza nella conferma delle intenzioni emerse, a suo tempo, dalle  parole del Sindaco di Villa (…siamo disposti ad andare in tribunale…) e da quanto dichiarato dal Presidente della Provincia, nel corso del recente incontro del 18 ottobre u.s., affermando di non aver alcuna intenzione di scavalcare i comuni,  con la definizione di accordi diretti con Terna.

 

 RAGGRUPPAMENTO SPONTANEO DI CITTADINI                                       

"AMICI DEI CHIARI"

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1 COMMENTI

24 11 2022 10:11

Méngu

Aldilà di ogni “diatriba” tra varie forme di pensiero sulla Razionalizzazione delle linee elettriche in Valtellina, si parla sovente dell’accordo di Programma redatto e concordato nel 2003. Siamo nel tempo in cui, per intenderci, è stata realizzata la linea doppia terna 380 kV Robbia- S. Fiorano . Orbene, per coloro che vogliono seguire o per meglio capire la tematica e tutte le varie disquisizioni che vi sono state e ci sono tutt’ora riporto per intero l’ACCORDO DI PROGRAMMA 2003 . Si noti, leggendo attentamente, il cronoprogramma temporale della Razionalizzazione, cove si parla della localizzazione, allora stabilita, delle sottostazioni in Grosio- Piateda-Tirano, e il solo intervento di realizzazione della linea 380 kV quale dorsale Robbia- S. Fiorano- Venina. ( in termini tecnici un ENTRA- ESCI della linea 380 kV in ogni sottostazione ). Poi del successivo smantellamento delle linee 220 kV. Accordo di programma 2003 Da RTN- 2005 e poi a seguire di Terna. . Regione Lombardia Razionalizzazione 380 kV Media Valtellina (Fase B) In base a quanto stabilito nell'Accordo di Programma (AdP) firmato presso il Ministero delle Attività Produttive in data 24 giugno 2003, a valle del completamento degli interventi relativi alla "Fase A" della razionalizzazione in Valcamonica e Alta Valtellina, conseguente alla realizzazione dell'elettrodotto "San Fiorano - Robbia", si procederà nella cosiddetta "Fase B" della razionalizzazione, con interessamento soprattutto del territorio della Media Valtellina. In tale fase si prevede la dismissione dalla RTN di estesi tratti di linee a 220 e 132 kV, a fronte della realizzazione di tre nuove stazioni elettriche a 380 kV che svolgeranno principalmente funzione di raccolta della produzione idroelettrica della Lombardia settentrionale e a fronte della realizzazione di nuove linee a 380 kV, che trasmetteranno la potenza generata verso l'area di carico di Milano. La realizzazione dei seguenti impianti a livello 380 kV risulta propedeutica all'esecuzione degli interventi su livello 220/132 kV più sotto descritti: Nuove stazioni di trasformazione 380 kV di Grosio, Piateda e Tirano; Raccordi a 380 kV per inserire la stazione di Tirano in entra-esce alla d.t. "S. Fiorano - Robbia"; Raccordi a 380 kV per inserire la stazione di Grosio in entra-esce ad una delle linee della d.t. " S. Fiorano - Robbia"; Nuova direttrice a 380 kV "Tirano - Piateda - Verderio". Una volta realizzati i sopra descritti interventi sul livello 380 kV, verranno dunque eseguite le seguenti attività, raggruppate secondo insiemi indipendenti l'uno dall'altro: INSIEME B/1: - collegamento della nuova stazione di Grosio alla linea in d.t. a 220 kV "AEM Grosio - Ric. Nord" di proprietà AEM Successiva dismissione dalla RTN del tratto della suddetta linea "AEM Grosio - Ric. Nord" compreso tra Grosio e Verderio e recupero del tratto in d.t. a 220 kV tra Verderio e Ric. Nord per il miglioramento delle alimentazioni della rete della città di Milano. INSIEME B/2: - collegamento della nuova stazione di Grosio alla linea a 220 kV "Glorenza - Cesano" di proprietà EDISON; - successiva dismissione dalla RTN del tratto della suddetta linea "Glorenza - Cesano" compreso tra Grosio e Cesano e recupero del tratto a 220 kV tra Verderio e Cesano per il miglioramento delle alimentazioni della rete della città di Milano e della connessione della stazione di Cesano. INSIEME B/3: - collegamento della nuova stazione di Grosio alla linea in d.t. a 220 kV "AEM Premadio - AEM Ric. Sud" e "AEM Grosio - AEM Ric. Sud" di proprietà AEM; - successiva dismissione dalla RTN della suddetta d.t. "AEM Premadio - AEM Ric. Sud" e "AEM Grosio - AEM Ric. Sud" nel tratto compreso tra Grosio e Cedegolo EDISON e realizzazione dei raccordi a Cedegolo EDISON per attuare il collegamento a 220 kV in d.t. "Cedegolo - AEM Ric. Sud"; - successiva dismissione dalla RTN della linea a 132 kV "Cedegolo - Cividate - Gorlago" di proprietà EDISON nel tratto compreso tra Cedegolo e Pian Camuno (con conseguente raccordo a Pian Camuno del restante elettrodotto) previo adeguamento dell'altra doppia direttrice a 132 kV tra Cedegolo e Pian Camuno di proprietà TERNA. INSIEME B/4: - adeguamento del collegamento a 132 kV tra Belviso e Venina; - trasformazione in cavo interrato della linea a 132 kV tra Stazzona e Belviso; - dismissione dalla RTN della linea in d.t. a 132 kV "Stazzona All. - AEM Ric. Nord" e "Stazzona - AEM Ric. Nord" di proprietà AEM nel tratto compreso tra Belviso (Stazzona All.) e Fusine e realizzazione del raccordo a Fusine per attuare il collegamento in d.t. a 132 kV "Fusine - AEM Ric. Nord"; - dismissione dalla RTN della linea a 132 kV "Fusine - Lenna" di proprietà SONDEL. A2 - 8 Regione Lombardia INSIEME B/5: - realizzazione in cavo interrato di un nuovo collegamento a 220 kV tra Sondrio e Piateda; - trasformazione in cavo interrato di un tratto della linea a 132 kV "Sondrio - Venina" in modo da realizzare il collegamento "Sondrio - Piateda"; - successiva dismissione della linea a 220 kV "Venina - Cassano SONDEL" di proprietà SONDEL nel tratto compreso tra Venina e Dalmine e recupero del tratto a 220 kV tra Dalmine e Cassano SONDEL per un miglioramento delle alimentazioni della rete della città di Milano. Per trasformazione di una linea aerea in linea in cavo interrato si intende la realizzazione di un nuovo cavo interrato e la successiva dismissione dalla RTN e smantellamento del corrispondente collegamento aereo nelle modalità previste dall’AdP. Fine.