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Posacenere messi da un privato, Pola: "Iniziativa da condannare"

CRONACA - 15 02 2017 - Marco Travaglia

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/posacenere abusivo Tirano

Sta facendo discutere, in questi giorni, l'iniziativa dell'imprenditore privato Mauro Rossi che in questi giorni ha installato a sue spese, e senza aver preso accordi con il Comune di Tirano, una quindicina di posacenere a forma di sigarette lungo le strade di Tirano.

 

"Il signor Rossi - commenta il vicesindaco con delega a Territorio, Ambiente e Lavori Pubblici Daniele Pola - ha agito di sua iniziativa senza il mandato di alcuno dell'amministrazione o del Comune  in generale. La posa di questi oggetti è da condannare assolutamente, a prescindere dalla loro presunta utilità, per vari motivi". Della stessa idea anche il Comandante della Polizia Locale Fabio Della Bona che ha detto: "Personalmente ritengo che un cittadino, pur motivato dalle migliori intenzioni, non può prendere iniziative estemporanee sulla aree pubbliche senza preventivi accordi con l’Amministrazione".


"Prima di tutto - spiega il vicesindaco - nessun cittadino, anche se mosso da un istinto di collaborazione positiva, può modificare o manomettere una struttura di uso pubblico, specialmente senza avere il consenso di chi di quella data struttura deve rispondere; poi, la fattura dei nuovi contenitori per mozziconi è visibilmente artigianale e piuttosto grossolana, direi pericolosa per la pubblica utilizzazione. Come dimostrato dalla foto che allego, i tagli del tubo in ferro utilizzato presentano delle evidenti "bave" molto taglienti, proprio dove la mano del fumatore si deve avvicinare per spegnere e riporre il mozzicone. Per questi motivi ho ordinato la rimozione urgente dei contenitori posati abusivamente".
  

"Secondo me - aggiunge Pola - non è la soluzione tempestare il territorio di posacenere perchè credo che sia la sensibilità della gente che fuma che deve essere modificata; molte volte il comportamento dei fumatori è decisamente superficiale per non dire incivile. Oggi, in ogni tabaccheria, sono in bella evidenza i posacenere tascabili di varie tipologie dal costo irrisorio (1-2 euro). Nonostante questa mia convinzione, è ormai alla fase finale di realizzazione la modifica dei cestini stradali del Viali Italia e Repubblica con la posa di un nuovo posacenere sulla bocca del cestino che ha due funzioni: quella di avere un punto posacenere in più e quella di contrastare la posa dei sacchetti dei rifiuti domestici, altra abitudine sbagliata dei cittadini sempre più frequente".

 

"Se nel lasso di tempo intercorso dalla posa alla rimozione non si saranno verificati problemi particolari - conclude il vicesindaco - il Signor Rossi sarà contattato e gli sarà spiegato che il suo gesto, anche se rispecchia una sicura volontà di collaborazione attiva, non può essere condiviso e accettato".

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2 COMMENTI

24 02 2017 09:02

maga

I vigili dovrebbero in primis fare un "mea culpa" prima di poter commentare l'azione di un cittadino mosso da intenti lodevoli (seppur con qualche pecca nell'applicazione). Mi domando quante multe sono state fatte agli incivili che buttano i mozziconi a terra da quando la nuova legge 221 è in vigore ovvero dal 2 febbraio 2016 ???

15 02 2017 13:02

Méngu

Signor Rossi come La capisco, anzi vorrei abbracciarla perché sento in Lei l’amore per l’ordine della nostra bella Cittadina. Io non condanno il Suo gesto che, a mio avviso è stato quello d’una sincera collaborazione, di un aiuto per una città più pulita dove i mozziconi di sigaretta dilagano tra i masselli in porfido. Condanno invece gli “ zoticoni “ che hanno buttato i mozziconi per terra. Ha ragione però anche il sciur Vice Sindàch Pola Daniele quando dice . “ “il Signor Rossi sarà contattato e gli sarà spiegato che il suo gesto, anche se rispecchia una sicura volontà di collaborazione attiva, non può essere condiviso e accettato".. Sì, è vero non può essere accettato in una cittadina dove il vivere civile deve essere il “ vero modo e motore di vivere “ . Il tutelare questo modo di vivere deve essere di chi compete e di chi è tenuto a vigilare all’ordine pubblico. Ma il Suo gesto, per me, rimarrà un esempio, anzi una dichiarazione di condanna come quello di fumare e gettare, ( quello che è di proprio ), per terra e non nei contenitori appositi . Forse il Suo un gesto di “protesta” ha inculcato un insegnamento versi tutti noi. Quando toglierà i contenitori, li tenga come ricordo e se ha dei figli e nipotini dica loro: ho fatto questo per Amore dell’ordine della nostra cittadina. Anch’io quando vado in montagna mi porto un sacchetto di plastica e raccolgo i rifiuti per terra. Lo faccio perché guardando la mia Valle, poi mi sento contento.