Operazione "Zona Mia": colpo decisivo contro il traffico di droghe nei boschi della Valtellina
CRONACA - 28 09 2023 - Redazione
In un'operazione coordinata dalla Squadra Mobile della Questura di Sondrio e diretta dalla Procura della Repubblica di Sondrio, sono state eseguite 21 ordinanze di custodia cautelare nell'ambito di un'indagine mirata a smantellare il traffico di sostanze stupefacenti che si svolgeva nei boschi della Valtellina. Le misure cautelari includono 15 custodie cautelari in carcere e 6 arresti domiciliari. I sospettati, di nazionalità italiana e marocchina, sono stati individuati e arrestati in diverse regioni d'Italia grazie alla collaborazione del Settore Polizia di Frontiera di Tirano e delle Squadre Mobili di numerose città, tra cui Milano, Verona, Bergamo, Varese, Pavia, Sassari e Siracusa. L'indagine, iniziata nel mese di marzo 2023, ha puntato a colpire duramente il traffico di droghe nella regione, ricostruendo i canali di approvvigionamento e identificando i responsabili coinvolti, inclusi gli autori delle attività di spaccio al dettaglio. Durante le attività investigative, sono stati arrestati in flagranza quattro sospettati e sequestrati circa 2 kg di sostanze stupefacenti, tra cui eroina, cocaina ed hashish. La zona boschiva della Valtellina, in particolare nelle zone di Caiolo, Postalesio e Bema, era diventata un terreno fertile per il traffico di droghe, complicando le indagini a causa delle caratteristiche geografiche favorevoli agli spacciatori. L'indagine ha rivelato che il traffico era suddiviso in due gruppi distinti, il gruppo di Bema e il gruppo di Caiolo, che operavano in modo coordinato, offrendosi assistenza reciproca e condividendo forniture di stupefacenti quando necessario. Grazie a pazienti pedinamenti e intercettazioni, gli investigatori sono riusciti a penetrare il sistema illecito, raccogliendo prove delle attività di spaccio realizzate nei boschi della Valtellina. Sono stati identificati anche i "vettori" che accompagnavano gli spacciatori da Milano alla Valtellina e coloro che fornivano assistenza agli spacciatori, compresi forniture alimentari. L'indagine, condotta con grande professionalità dalla Squadra Mobile di Sondrio, si è conclusa con l'esecuzione delle 21 misure cautelari. Durante l'operazione, sono stati sequestrati denaro contante, armi e varie sostanze stupefacenti, tutte in possesso degli spacciatori. Gli arrestati sono ora a disposizione dell'autorità giudiziaria per affrontare le conseguenze delle loro azioni illecite.
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