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La denuncia per la questione slot-machine e le fake news

CRONACA - 08 05 2019 - Francesco Perego

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/bocciodromo

E’ penoso dover tornare su una questione ampiamente dibattuta e chiarissima nei suoi contenuti, ma ci obbliga a questo l’opuscolo distribuito dalla lista che ha come candidato sindaco Pietro Del Simone.

 

Non esiste una denuncia per la questione slot machine, uno slang giuridico-letterario da scompisciarsi per le risate, ma una fake-news, o come diremmo noi di paese una balla ,una colossale balla raccontata per mitigare responsabilità gravissime della giunta Del Simone; che è processata da quella magistratura verso la quale esprime totale fiducia, che è anche la nostra, e che sul loro operato si esprime in termini durissimi di seguito riportati, a favore di chi si è perso le puntate precedenti o non le ha volute conoscere.

 

Il Tribunale di Sondrio così si esprime sulla vicenda: ”In sostanza l’aggiudicazione della prima gara alla E.M.A. è stata revocata in modo pretestuoso per favorire gli associati al “Comprensorio” che altrimenti avrebbero dovuto essere di fatto sfrattato. La successiva gara è stata predisposta in modo da impedire la partecipazione alla vincitrice di quella precedente [...]".

"[...] in concorso morale e materiale tra loro, con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso…(quali consiglieri e componenti della Giunta Municipale), con collusioni e altri mezzi fraudolenti, turbavano la procedura negoziale per l’affidamento in concessione… del servizio di gestione del bocciodromo comunale[...] ”.

[...] “Con tale condotta, intenzionalmente procuravano dei danni ingiusti alla società E.M.A. e al Comune di Tirano consistenti per la prima nei mancati introiti che sarebbero derivati dalla gestione del bocciodromo per 12 anni[...] e al Comune di Tirano consistenti nel mancato introito del canone annuo offerto dalla predetta Società pari a € 9.000 annui per 12 anni. Inoltre procuravano intenzionalmente un vantaggio ingiusto all’associazione “Bocciofila Raumini Alta Valle” e di conseguenza al suo presidente Michele De Piazzi. Infatti tale associazione[...] otteneva la gestione del bocciodromo al canone annuo simbolico di € 2”.

 

Noi non abbiamo sentenze in tasca e ci limitiamo a riportare atti giudiziari, ma siamo fermamente convinti che quella giunta non abbia operato, e non solo in questa vicenda, nell’interesse del paese.

Siamo certi che i loro bravi avvocati avranno una linea di difesa migliore di quella riportata nell’opuscolo elettorale e che chi manifesta così aperta fiducia nella magistratura in caso di prescrizione rinuncerà alla stessa e si farà processare.

O forse no?

 

Francesco Perego

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