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L'Auser ha ricevuto un Doblò. l'importanza della solidarietà

CRONACA - 23 12 2019 - Ercole Ricci

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/auser tirano, consegna doblò

Siamo ogni persona che abbiamo aiutato”. Questo è lo slogan della società “PROGETTI del CUORE”, il cui scopo è reinvestire i ricavi generati da servizi di pubblicità sociale per garantire l’erogazione gratuita di servizi ai cittadini diversamente abili o con difficoltà motorie nei comuni italiani, in ossequio all’articolo 3 della Costituzione Italiana:

Tutti i cittadini hanno pari dignità e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”.

Sono 522 i mezzi attrezzati per il trasporto forniti dalla società in uso gratuito ad Enti e Associazioni. Un servizio già avviato in molti comuni italiani, divenuto un insostituibile aiuto per i cittadini svantaggiati e le loro famiglie.

 

Sabato pomeriggio, presso il cortile dell’ex ospedale di Tirano, si è svolta la cerimonia di consegna all’AUSER di Tirano di un Fiat Doblò. attrezzato per il trasporto delle persone anziane e disabili. Questo nuovo mezzo consentirà all’AUSER di proseguire nel servizio di trasporto sociale, che da alcuni anni viene garantito in favore degli abitanti di Tirano e dei comuni vicini. Il veicolo, dotato di una pedana per il trasporto delle persone in carrozzina, è affidato alla Associazione in comodato d’uso gratuito. Donazione resa possibile grazie alla generosità di sponsor del territorio. Alla cerimonia di consegna hanno partecipato il consigliere con delega - Azienda speciale per la gestione dei servizi sociali Giovanni Marchesi, don Tullio Schivalocchi della parrocchia di Tirano, rappresentanti delle forze dell’ordine, semplici cittadini, i volontari dell’Associazione ed alcuni rappresentanti degli sponsor del progetto.

 

Una cerimonia semplice ma significativa iniziata col saluto del Sig. Daniele Cataldo, referente rapporti Istituzionali della Società donatrice. Nel suo breve intervento ha sottolineato l’importanza della donazione, perchè dimostra come sia diffusa la volontà di essere attenti e prossimi ai bisogni delle persone, soprattutto a quelle che vivono una condizione di fragilità e di disagio.

 

Pensiero condiviso anche dalla Signora Carla Tomè, Presidente dell’Associazione AUSER di Tirano. Sono veramente lieta, ha esordito la presidente, di dare il benvenuto a tutti voi. Questo appuntamento è importante non solo per la nostra Associazione, ma soprattutto per la gente di Tirano e il territorio circostante. Colgo questa occasione per esprimere alcune considerazioni che sento fortemente: la prima è il grande rispetto che regna tra la nostra Associazione e gli utenti dei nostri servizi. La seconda valorizzare l’opera dei volontari, svolta con spirito di servizio grande senso di responsabilità in forma assolutamente gratuita. Dote rara che possiedono le persone sensibili, portatrici di un bene prezioso. È quella dote che spinge la persona a farsi avanti non appena intuisce l’esistenza di una “difficoltà”. Progetti del cuore e i numerosi sponsor, i cui loghi sono riportati sull’automezzo, donandoci un nuovo mezzo di trasporto, hanno deciso di sostenere il nostro impegno. Un impegno che da anni garantisce la mobilità ad anziani e disabili aiutandoli a spostarsi verso i luoghi di cura, o verso strutture Socio-assistenziali per assolvere tutte le funzioni che gli permettono una vita dignitosa, ai quali esprimo tutta la mia gratitudine.

 

Analogo sentimento di affetto e ringraziamento, ha proseguito la presidente Tomè, li voglio esprimere ai nostri autisti che da anni donano il loro tempo per questo servizio, che non si limita solo al trasporto dei pazienti (ben 20.400 km percorsi durante il periodo gennaio/novembre nel 2019 per un totale di 1.100 ore) ma anche all’aiuto per il disbrigo di tutte le pratiche inerenti allo loro status. Un’attività, ha precisato, che vuole essere “un valore aggiunto”, la cui sola ricompensa è la soddisfazione nel riuscire a svolgere il proprio servizio con un carattere di umanità e solidarietà verso il prossimo e non per sentirsi buoni, anzi “i migliori”, per piacersi o per sottrarre opportunità di lavoro retribuito ad altri.

 

La Presidente ha concluso il suo intervento con il ringraziamento al sig. Fabio Colombera, Presidente Auser Valtellina e Valchiavenna, con un appello mirato alla ricerca di volontari per rispondere con maggiore efficacia ai bisogni dei cittadini e nel contempo rendere più leggero il carico di lavoro dei volontari attualmente in servizio, a tutti gli intervenuti ai quali ha fatto gli auguri per le imminenti festività Natalizie.

 

Il presidente Fabio Colombera, dal canto suo, ha sottolineato l’importanza di questa donazione che, come ogni esperienza solidale del volontariato, implica il contatto tra chi offre l’aiuto e coloro che se ne possono avvalere a partire da una condizione di disagio-bisogno. La relazione che scaturisce fra persone in difficoltà e persone che si spendono gratuitamente nelle problematiche del disagio, accompagnandosi al cammino di vita di coloro che ne portano il peso. Il nostro “voler aiutare”, ha proseguito Colombera, è presente nella natura di ognuno di noi, è allungare la mano a chi è in difficoltà e rifiutarlo sarebbe rinnegare la propria identità. Anche il Presidente Colombera ha auspicato che l’Auser di Tirano possa trovare maggiore riscontro da parte di persone disposte a mettersi a disposizione, perché l'esperienza di volontariato, ha concluso, può rappresentare una preziosa occasione di crescita che consente, tra le altre cose, di scoprire e mettere in gioco le risorse personali e del gruppo di appartenenza. Prima del taglio del nastro e della benedizione la presidente ha consegnato a tutti i rappresentanti delle ditte che con la loro partecipazione hanno contribuito all’acquisizione del veicolo, un Attestato di Partecipazione al progetto “Trasporto Solidale”.

 

Ercole Ricci

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