"Eroico Rosso 2019", un successo annunciato

Il plauso è corale

Va in archivio con un bilancio oltremodo positivo la quinta edizione della manifestazione “Eroico rosso sforzato wine festival”, uno dei più tradizionali eventi Tiranesi e ottima vetrina per i migliori vini locali che ha portato in scena, lungo tutto il centro storico della città, le espressioni vinicole più rappresentative del territorio. Rispetto ad altre analoghe manifestazioni, questa ha la specificità di testimoniare la natura di un terroir, (area ben delimitata dove le condizioni naturali, fisiche e chimiche, la zona geografica ed il clima permettono la realizzazione di un vino specifico e identificabile mediante le caratteristiche uniche della propria territorialità) nel senso che può dare un'idea precisa di cosa accomuna i vini di un certo territorio.

L’iniziativa, promossa dall’Amministrazione Comunale, è divenuta nel tempo un appuntamento molto amato dal pubblico degli appassionati enoici, italiani ed esteri; un format che, anche quest’anno, ha trasformato per tre giorni il centro storico in una ideale ‘via del vino’.

La manifestazione ha coinvolto le realtà vinicole dei territori valtellinese , mantenendo la sua connotazione di evento festoso, che ha richiamato il tempo e il carattere gioioso della vendemmia, con la presenza delle realtà di promozione locale, delle cantine, delle botteghe del vino e dell’associazione di produttori.

Una tre giorni  dedicata alla scoperta del mondo di Bacco vissuta  tra degustazioni di vino sotto le stelle, di prodotti locali e di musica live, per un programma culturale ad ampio respiro. Una grande manifestazione per la promozione del vasto patrimonio di vini autoctoni, in particolare dello Sforzato, vino principe, vero protagonista di un territorio incantevole, caratterizzato da vigneti terrazzati da scoprire anche in bici o a piedi . 

Un bilancio estremamente positivo che ha visto la presenza di migliaia di persone. Con un vero e proprio boom di visitatori nella serata di sabato 14 settembre, fino a tarda notte. Un boom di visitatori, con tantissimi stranieri, come testimoniano i numeri, e di critica, visto che scambiando due chiacchiere con i partecipanti ho registrato solo commenti entusiastici con alcuni che, già chiedevano lumi sulla prossima edizione confermando la loro presenza.

Una edizione iniziata con la presentazione ufficiale venerdì 13 presso il palazzo Foppoli che ha permesso di raggiungere il perfetto equilibrio tra la qualità dell’evento, con grandi vini, cene di qualità, arte e buona musica, ed il giusto desiderio di festa e divertimento che anima tanti. Il risultato che ne è venuto fuori, avvalorato dai numeri e dai giudizi positivi, è il degno coronamento di un percorso lungo e difficile che dimostra come prendersi cura ogni giorno della bellezza dei luoghi in cui lavorano generi e bellezza. Un circolo virtuoso che si fa cultura, musica e arte, sul quale l’Amministrazone Comunale Tiranese ha puntato molto.

Non solo vino e prodotti tipici sabato sera, ma anche tanta musica. La musica come veicolo di affetto che è giunto diretto a due persone che ci hanno lasciato troppo presto. Un  concerto in memoria di Valentino Candiani e Piergiorgio Faraglia, scomparsi prematuramente, ha creato una grande atmosfera  Lo scenario dell’evento è stata la bellissima piazzetta Parravicini dove un folto pubblico di giovani e meno giovani ha potuto assistere alla performance del gruppo I Ridillo, tornati a Tirano dopo 25 anni. Cari amici che si sono dati appuntamento con il Sindaco Franco Spada per vivere attimi intensi nel loro ricordo.

Un’edizione importante dicevo, che consolida ulteriormente un format vincente, frutto di un lavoro articolato che ha fatto sì che “Eroico rosso sforzato wine festival” sia diventato negli ultimi anni una grande enoteca a cielo aperto, nelle vie e nelle piazze del centro storico di Tirano, con le eccellenze del vino, accanto alla dimensione popolare della manifestazione, in cui c’è stata la collaborazione di molti volontari, ed  in cui è stato messo in mostra il meglio della nostra terra. Un evento che si è confermato una vetrina privilegiata per i vini valtellinesi, su cui la nostra Amministrazione si è impegnata a fondo per farlo crescere ed a cui ha sempre tenuto particolarmente. La portata generale di questo evento è stata tale per cui l'intero complesso delle denominazioni presenti ne trae beneficio. 

Ercole Ricci