E' morto Elvio Mainardi, noto pittore adottivo di Bormio

Lutto nel mondo dell'arte per la scomparsa di Elvio Mainardi, avvenuta all'età di 87 anni. Il celebre pittore, nato ad Adria (Rovigo) nel 1934, iniziò ad esporre settant'anni orsono ritraendo fra l'altro immagini del suo Polesine duramente colpito da una drammatica alluvione. Nel '60 si trasferì a Bologna, dove lavorò per oltre un decennio al restauro del centro storico e incontrò alcuni dei suoi maestri, tra cui Giorgio Morandi.Dopo aver partecipato a diversi concorsi e mostre individuali o collettive in Italia e all'estero, nel '73 approdò a Bormio alla ricerca di nuove ispirazioni in un luogo tranquillo e silenzioso per potersi dedicare esclusivamente alla pittura.

Alla fine degli anni '70 gli furono commissionati dall'azienda statunitense Caterpillar una serie di dipinti di grandi dimensioni, ma la consacrazione e la fama internazionali gli arrivarono nel 1985 quando fu chiamato a realizzare tre manifesti in occasione dello svolgimento dei campionati mondiali di sci alpino nella Magnifica Terra. Le sue realizzazioni ottennero un consenso e un successo planetari e anche popolari campioni come Boris Becker, Deborah Compagnoni, Manuela Di Centa, Michael Jordan e Alberto Tomba entrarono a far parte dei personaggi ritratti da Mainardi. Dal suo atelier allestito nella chiesa sconsacrata di via Santa Barbara sono uscite opere che hanno ricevuto apprezzamenti e premi in tutto il mondo, tra cui un'Ultima cena che ora arricchisce il patrimonio artistico della cattedrale della cittadina in cui il pittore nacque. Mainardi lascia la moglie Lidia e i figli Andrea e Silvia.   

Guido Monti